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Il caso

Firenze, l’inaugurazione dell’anno accademico e la denuncia degli studenti: «Ci è stato impedito di manifestare»


	Gli studenti organizzatori della manifestazione a Firenze
Gli studenti organizzatori della manifestazione a Firenze

Camilla Piredda, coordinatrice nazionale dell'Udu: «Comportamento inaccettabile della polizia»

08 febbraio 2024
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FIRENZE. Dicono che è stato impedito loro di manifestare. E rivendicano il diritto a far sentire la loro voce in modo pacifico. Quella di giovedì 8 febbraio è stata una mattina agitata a Firenze, dove si è tenuta l’inaugurazione dell’anno accademico dell’Università. Cerimonia alla quale ha fatto seguito la nota degli studenti in cui si denuncia il presunto divieto di manifestazione imposto loro dalle forze dell’ordine.

Il comunicato

«Stamattina (giovedì 8 febbraio, ndr) si è tenuta l'inaugurazione dell'anno accademico dell'Università di Firenze. Erano presenti anche i rappresentanti degli studenti dell'Unione degli Universitari, inclusi un senatore accademico, che però sono stati trattenuti preventivamente dalla digos per evitare qualsiasi forma di manifestazione».  Lo si legge in una nota dell'Unione degli Universitari. «Come Udu Firenze – spiegano i ragazzi nella nota – avevamo programmato di manifestare in modo pacifico e silenzioso la nostra opinione verso le degradanti condizioni in cui versiamo, protestando contro il disinteresse della politica. Per questo, avevamo preparato dei fogli A3 riportanti slogan e anche citazioni del Presidente della Repubblica, presente in sala, circa l'importanza del diritto allo studio. Si tratta di una forma di protesta assolutamente rispettosa e legittima, che era stata adottata in altri atenei, senza problemi».

Il fatto

«In qualche modo – continuano – la segreteria della Rettrice Petrucci è venuta a sapere delle nostre intenzioni e ha informato la Digos, la quale è intervenuta in forza per scortarci fuori dal Teatro del Maggio Musicale, impedendoci così di partecipare all'evento e identificandoci. Come se non bastasse, siamo stati trattenuti contro la nostra volontà per due ore, dalle 10:30 alle 12:30. Ci è stato addirittura impedito di andare in bagno. Alle ripetute richieste di spiegazioni sul motivo per cui venivamo ingiustamente trattenuti, gli agenti ci mentivano, continuando a rispondere che stavano ancora procedendo ai controlli di identificazione».

«Comportamento inaccettabile»

Camilla Piredda, coordinatrice nazionale dell'Udu, condanna duramente quanto successo: «Il comportamento delle Polizia è inaccettabile. Non esiste che dei rappresentanti degli studenti siano allontanati dall'inaugurazione e persino trattenuti per due ore con la scusa dell'identificazione. Valuteremo con il nostro legale se sporgere denuncia per sequestro di persona. Quanto successo - continua Piredda - ci ricorda l'episodio della Scala di Milano. A Firenze è bastato tentare di esporre un cartello per venire allontanati e trattenuti per due ore dalla Polizia. Si tratta dell'ennesimo caso in cui una voce di dissenso è stata silenziata. In un contesto dove vengono continuamente represse le forme di contestazione e i luoghi di confronto sono sempre meno, la cerimonia di inaugurazione dell'Anno Accademico era un momento in cui far sentire la nostra voce. La contestazione è un nostro diritto. Chiediamo immediatamente chiarimenti di quanto successo alla Rettrice Petrucci, al Ministro Piantedosi e alla Ministra Bernini che, tra l'altro, era presente».

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