Il Tirreno

Firenze

Le aggressioni

Firenze, incubo rapine in zona Cascine. Coltello alla gola per rubare i soldi

di Matteo Leoni
Firenze, incubo rapine in zona Cascine. Coltello alla gola per rubare i soldi

Arrestati gli autori di uno dei colpi, tra loro anche due minorenni

28 ottobre 2023
3 MINUTI DI LETTURA





FIRENZE. Ancora rapine nella zona compresa tra il parco Cascine e via Il Prato. Mercoledì sera è toccato a un ventiquattrenne, aggredito per i soldi e per il cellulare. Nella notte tra giovedì e venerdì è stata la volta di una coppia di turisti inglese, minacciati con un coltello mentre rientravano nel loro hotel. E poi, sempre nella nottata, c’è stato il caso di una donna di 60 anni costretta a dare venti euro a un giovane per evitare un’aggressione.

Nel caso del ventiquattrenne i responsabili, tre giovani di origine straniera, tra cui due minorenni, sono stati bloccati e arrestati dagli agenti della squadra volante della polizia. La rapina è avvenuta all’interno del parco delle Cascine. La vittima sarebbe stata circondata dai tre banditi. Uno di questi avrebbe tirato fuori un coltello e, probabilmente per intimorire il malcapitato, avrebbe sferrato un fendente tagliandogli il giubbotto. Poi gli avrebbe puntato l’arma alla gola e lo avrebbe afferrato per il cappuccio della giacca, facendolo cadere a terra. Il ventiquattrenne, a terra e sotto la minaccia della lama, non avrebbe potuto fare altro che consegnare quanto preteso, ossia il suo Iphone e 100 euro che aveva nel portafoglio. Poco dopo la baby gang è stata rintracciata dalla polizia e sono scattati gli arresti.

La notte successiva a trovarsi un coltello puntato contro sono stati due turisti inglesi di circa 30 anni, che stavano rientrando in hotel e si trovavano all’altezza dell’incrocio tra via il Prato e via Curtatone. Un ragazzo, descritto dalle vittime come di origine nordafricana, li ha avvicinati con una scusa e poi li ha minacciati con l’arma, facendosi consegnare 20 euro. Prima di darsi alla fuga inoltre si è avventato sulla donna e la ha strappato la collana d’oro che aveva al collo. Sull’episodio sono in corso indagini da parte della polizia, anche attraverso l’esame delle telecamere cittadine.

Poco prima altro episodio simile in Corso Italia, a poche centinaia di metri da via Il Prato. Tanto che gli investigatori non escluderebbero che ad agire possa essere stata la stessa persona. Una donna di 60 anni stava rientrando a casa. Aveva appena parcheggiato la sua auto quando un giovane, anche in questo caso descritto come di origine straniera, ha iniziato a tirare pugni sul finestrino della sua auto, pretendendo di avere dei soldi. La sessantenne, impaurita, ha chiuso le portiere attendendo che se ne andasse. Ma il ragazzo non accennava a smettere di colpire la vettura. Così, per farlo andare via, è stata costretta ad abbassare il finestrino e a dargli una banconota da 20 euro. Anche su questo caso sono in corso accertamenti degli investigatori della questura.

Si tratta purtroppo di fatti non isolati. Nella notte tra lunedì e martedì alle Cascine un fattorino di 20 anni era stato aggredito e derubato di cellulare, denaro e della bici sulla quale viaggiava

Un’altra aggressione, questa volta in zona Isolotto, si è verificata alle 21,45 di giovedì in via Pio Fedi. Un quarantenne è stato avvicinato da un uomo che lo ha ferito al volto con un coltello, sfregiandolo, per poi darsi alla fuga. Indagini in corso per risalire ai motivi del gesto.


 

Primo piano
L’omicidio

Uccisa dal marito in albergo, Alfredo e la sua passione per l’esoterismo: nella camera dell’orrore rasoi, forbici e siringhe. «Dovevamo morire insieme»

di Alessandra Vivoli