Firenze

Lotte per il lavoro

Mondo Convenienza, rimangono le «paghe da 6,80 euro lordi l’ora. Il contratto è inappropriato»

Mondo Convenienza, rimangono le «paghe da 6,80 euro lordi l’ora. Il contratto è inappropriato»

Mondo Convenienza Incontro di Grimaldi (Verdi-Sinistra) coi lavoratori

18 settembre 2023
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FIRENZE. «Il tavolo fra l’azienda e le sigle confederali è servito a cancellare il regolamento aziendale addirittura peggiorativo rispetto al Contratto di lavoro, ma non è stato risolto l’inquadramento nel contratto Pulizie Multiservizi, del tutto inappropriato per lavoratori della logistica: le paghe da 6, 80 euro lordi l’ora, il meccanismo dell’indennità di trasferta su base mensile e i 25 licenziamenti resteranno in piedi». A parlare è il vice-capogruppo di Alleanza Verdi Sinistra, Marco Grimaldi, dopo l’incontro a Campi Bisenzio con i lavoratori in sciopero di Mondo Convenienza da più di 100 giorni.

«Il punto – ha detto Grimldi – è che, davanti a questo strapotere e a questi livelli di sfruttamento predatorio, nessuna trattativa sindacale è sufficiente. Lo Stato non può lasciare soli i lavoratori, le lavoratrici e le forze sindacali a lottare per la dignità con armi impari. Serve rendersi conto di ciò che accade ormai in interi distretti, in intere filiere. Serve mettere in discussione il sistema degli appalti e delle esternalizzazioni. Serve conoscere il lavoro povero in tutte le sue forme e il modo in cui se ne servono alcuni padroni e caporali per fare profitti fuori scala. Serve un Salario minimo legale: non è la sinistra a chiederlo, ma chi lavora 12 ore al giorno per stipendi da fame e in condizioni di insicurezza. Se vogliamo che dopo Brandizzo cambi qualcosa, è tempo di un impegno reale da parte di tutte le forze democratiche e di tutte le istituzioni per combattere lo sfruttamento che genera le stragi sul lavoro».

«Turni massacranti, stipendi da fame, assenza di strumenti di lavoro. Servizi esternalizzati, lavoratori assunti tramite cooperativa in condizioni di sfruttamento, mentre l’azienda fattura 1 miliardo di euro l’anno» – ha aggiunto il segretario regionale di SI Toscana Dario Danti, dopo aver incontrato insieme all’onorevole Grimaldi i lavoratori in sciopero di Mondo Convenienza. «Adesso basta risparmiare sul costo e le tutele del lavoro. Tanti sono i motivi per chiedere dignità e salario. Iniziamo a dire basta lavoro povero. C’è bisogno di un salario minimo legale subito», conclude Danti.
 

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