Da Giani a Nardella, le reazioni del mondo politico al pestaggio davanti al liceo Michelangiolo
Annunciate anche interrogazioni parlamentari al ministro dell’Interno e a quello dell’istruzione
Dal sindaco di Firenze Dario Nardella al presidente della Regione Eugenio Giani, passando per esponenti politici della sinistra locali e nazionali. Sono innumerevoli le dichiarazioni di sdegno e sconcerto per l’aggressione subita davanti al liceo Michelangiolo dai ragazzi del collettivo Sum.
Per Giani si è trattato di «un atto tanto vigliacco quanto grave». «Agli studenti -aggiunge – va la mia totale solidarietà, così come a tutto il corpo docente del liceo e al preside. Adesso mi auguro che le autorità competenti agiscano immediatamente e che gli aggressori vengano prontamente individuati e puniti perché trovo abbastanza incredibile e inaccettabile che episodi del genere possano ancora avvenire». «Mi sono già sentito con il questore – annuncia il sindaco Dario Nardella -, ora ci vedremo per fare il punto della situazione. Qui non siamo di fronte a un problema di sicurezza cittadina in generale, siamo di fronte a un atto gravissimo di violenza, peraltro consumato davanti a una scuola. Un atto sul quale bisogna fare chiarezza totale fino in fondo e per il quale bisogna trovare i responsabili, che peraltro sono stati ritratti dai video che ormai circolano sui social: perché una cosa del genere è intollerabile, e una città come Firenze, il mondo della scuola, non lo meritano».
E di aggressione con «modalità squadriste» parla anche il coordinatore del Pd metropolitano Andrea Giorgio. «Serve una netta condanna da parte di tutti, senza distinguo – prosegue -, Firenze non è questo e dobbiamo stroncare sul nascere fenomeni del genere. Ci sono politici che negli anni hanno strizzato l'occhio a questi movimenti di estrema destra, che li hanno difesi e talvolta anche candidati, una vergogna». «Adesso – incalza – ci aspettiamo che tutta la destra cittadina condanni con nettezza, a partire da Meloni e il suo partito». A condannare il gesto anche le segretaria del Pd toscano e vicepresidente dei deputati Pd Simona Bonafé, che annuncia un’interrogazione parlamentare: «L’aggressione avvenuta oggi a Firenze fuori dal liceo classico Michelangelo è un fatto gravissimo. È impensabile che le istituzioni scolastiche siano teatro di violenze e di assalti a sfondo politico, l'episodio non va assolutamente minimizzato. È necessario che i responsabili vengano individuati e puniti prima possibile. Presenterò sulla vicenda una interrogazione parlamentare al Ministro dell'interno ed al Ministro della scuola». «Solidarietà a tutta la comunità scolastica del liceo Michelangiolo» arriva dal presidente del consiglio regionale della Toscana Antonio Mazzeo. «Un'aggressione inaccettabile, una preoccupante recrudescenza squadrista: presenterò un'interrogazione al ministro dell'Interno Piantedosi». Ad annunciarlo è il deputato e candidato alla segreteria regionale del Partito Democratico, Emiliano Fossi.
Sulla vicenda interviene anche Fratelli d’Italia, che chiede di fare chiarezza su quanto accaduto: «Il coordinamento cittadino di Fratelli d'Italia Firenze esprime «profondo rammarico per gli scontri avvenuti stamani nei pressi del liceo Michelangelo e condanna ogni forma di violenza da chiunque esercitata».