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Signa, quattro campi da Mundial: nasce la cittadella del padel

di Valentina Tisi
Signa, quattro campi da Mundial: nasce la cittadella del padel

La Libertas Colli Alti presenta il progetto per la costruzione di un nuovo impianto. Sarà pronto fra un anno. Nello spazio della polisportiva anche un campo da tennis

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SIGNA. La passione per il padel si accende anche a Signa, il paese infatti avrà presto la sua cittadella dedicata allo sport del momento. Tre campi da gara e un campo per prendere lezioni, che vanno ad aggiungersi alla realizzazione di un nuovo campo da tennis in terra rossa sintetica di ultima generazione: questo il progetto lanciato dalla Asd Polisportiva Libertas Colli Alti che vedrà la sua realizzazione tra circa un anno nello spazio di via Indicatorio.

Il progetto va ad aggiungersi ai tanti portati avanti nel corso della sua lunga attività della associazione. Il presidente della Polisportiva Marco Tabani ha infatti ricordato il percorso di questa gloriosa società, giunta ormai alla soglia dei festeggiamenti per il 40esimo anno dalla fondazione e ha ringraziato tutti coloro che hanno contribuito a farla nascere.

Un progetto, quello del villaggio sportivo dedicato al padel che è anche una risposta decisa alle difficoltà degli anni duri della pandemia. «È un progetto che ho voluto insieme ai consiglieri Alessandro e Davide Tomberli e Roberto Fissi – spiega – che stoicamente hanno superato anche i momenti bui della chiusura totale che, però, ha dato stimolo a riprogrammare le attività con più forza e determinazione».

Proprio da questi momenti di difficoltà e dalla determinazione di tutto il gruppo nell’affrontarli ha preso slancio la proposta. «Da qui – prosegue il presidente – è stata pianificata la nascita di questo nuovo villaggio padel, sport del momento, che tanto successo ed evoluzione sta avendo in tutta Italia. Abbiamo subito deciso di realizzarlo e nel migliore dei modi, utilizzando il format dei campionati del mondo di padel disputati a Cagliari con gli stessi campi realizzati dalla Federazione italiana tennis per questo evento mondiale».

Una scelta che va nella direzione di creare una struttura di prim’ordine e moderna. Sui tempi di realizzazione il presidente Marco Tabani ha confermato che i lavori inizieranno a breve e nel corso dei prossimi 12 mesi il progetto andrà quasi tutto a compimento, fermo restando che tutta la riqualificazione comporterà un ciclo lavorativo di circa 18 mesi. Un progetto che ha trovato una calorosa accoglienza da parte dell’amministrazione comunale. Il sindaco Giampiero Fossi sottolinea con orgoglio e soddisfazione di aver messo a disposizione tutto lo staff tecnico del Comune di Signa, insieme alla vicesindaca con delega allo sport Marinella Fossi, per definire e consentire la realizzazione di questo nuovo impianto. Lo staff tecnico, capitanato dall’architetto Filippo Falaschi, responsabile della programmazione e dello sviluppo economico, ha messo a disposizione tutta la sua esperienza e conoscenza della struttura che, con l’intervento del geometra Alessandro Minucci, ha reso possibile la definizione del progetto. Il primo cittadino inoltre si è messo a disposizione anche per fare in modo che tutto l’indotto del Comune di Signa possa fruire al meglio dei nuovi impianti che saranno realizzati oltre a quelli già esistenti, una scelta che va nella direzione di promuovere una cultura dello sport, dedicando particolare attenzione ai più giovani: «Per incentivare anche le scuole del comune di Signa a sfruttare questa opportunità – spiega il sindaco – e avvicinare i ragazzi alla pratica sportiva e alla socializzazione, dopo un lungo periodo di chiusura dovuto al Covid».
 

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