Muore a 30 anni investita da un’auto mentre fa jogging: la tragedia di Sara, runner “guerriera”
E’ stata travolta sulla Trevigiana. L’automobilista l’ha soccorsa ma non c’è stato nulla da fare. Era una atleta, si allenava per gare estreme
San Casciano. Il sindaco ha perfino annullato le celebrazioni dell’anniversario della Liberazione di San Casciano. Troppo grande il dolore per tutta la comunità. Sara era conosciuta da tutti, una guerriera. La vedevano partire da Mercatale, tenuta sportiva e scarpe da runner professionista e correva. Amava correre Sara Bartoli. Oggi a questa ragazza di 30 anni la passione è stata fatale. Ma non è stata la corsa a tradirla, più probabile la disattenzione dell’autista alla guida dell’auto che l’ha investita. Era tardo pomeriggio. Lei stava correndo sul ciglio della strada Sp92 Trevigiana. L’impatto è stato violentissimo, ma almeno l’investitore si è fermato, ha chiamato i soccorsi e ha assistito sanitari e carabinieri sconvolto.
L’ambulanza è corsa subito in ospedale, ma alle 21,30 in paese è arrivata la notizia. Sara non ce l’ha fatta. Le ferite riportate erano troppo gravi. Sara era una vera atleta, aveva partecipato a moltissime gare di Ocr (Obstacle course race), corse ad ostacoli, fra tracciati pieni di impervie, anche nel fango. Aveva vestito anche la maglia azzurra in questa disciplina massacrante. E per tenersi in forma non mancava mai di correre, un appuntamento quasi quotidiano. Che purtroppo oggi le è stato fatale. “A seguito del grave lutto che ha colpito la nostra comunità – scrive su Facebook il sindaco di San Casciano Val di Pesa, Roberto Ciappi – l’evento di questa sera è stato annullato”.