Zanetti se ne va con stile: le scuse ai tifosi e la promessa di continuare a tifare azzurro
Il saluto del tecnico esonerato: «Ho dato tutto quello che avevo, mi porto dietro i momenti belli e quelli negativi»
EMPOLI. Le scuse ai tifosi per la figuraccia di domenica sera all’Olimpico e la promessa di continuare a tifare azzurro anche da casa. Mentre l’Empoli ufficializza il ritorno in panchina di Aurelio Andreazzoli, Paolo Zanetti, il tecnico esonerato oggi, 19 settembre, se ne va con stile, confermando le qualità umane che avevano contribuito a farlo scegliere dalla società. Ecco le sue parole.
«Empoli mi aveva accolto ragazzo da calciatore, mi ha ritrovato anni dopo uomo dandomi la possibilità di allenare in Serie A. Fin dal primo giorno ho dato tutto quello che avevo, tutto me stesso per la causa cercando costantemente di crescere e migliorare e lavorando al massimo per raggiungere gli obiettivi che ci siamo prefissati. Mi rimarrà la
grandissima cavalcata dello scorso anno, una salvezza conquistata tutti insieme con pieno merito in un campionato difficilissimo come la Serie A. Prima dei ringraziamenti mi sento in dovere di chiedere scusa a tutte le persone che ci seguono, per la figuraccia di domenica a Roma. Ci tengo poi a ringraziare tutti coloro che mi sono stati vicino, tutti i tifosi che ci hanno sempre seguito e non ci hanno mai fatto mancare il loro sostegno e la loro vicinanza; ringrazio inoltre tutte quelle persone che hanno lavorato con me, che hanno vissuto insieme a me tante gioie e purtroppo anche qualche dolore. So benissimo che nel calcio esistono anche questi momenti e farò tesoro di quest’esperienza per il mio percorso futuro, portandomi dietro i momenti belli e anche quelli
negativi. Auguro all’Empoli e a tutti i suoi tifosi un futuro pieno di soddisfazioni e di momenti felici, oggi si chiude la mia esperienza ma continuerò da casa a fare il tifo per questi colori».