Da Bennacer e Vicario a Parisi: tutti i colpi di “Re Mida” Pietro Accardi. Il capolavoro-Di Lorenzo
Il direttore sportivo dell’Empoli ora accostato al Napoli campione d’Italia è arrivato nel 2014 come team manager e dal 2016 ha inanellato buone intuizioni
EMPOLI. Francesco Caputo, Giovanni Di Lorenzo, Ismael Bennacer, Nedim Bajrami, Fabiano Parisi e Guglielmo Vicario, solo per citarne alcuni. Cosa hanno in comune questi giocatori, oltre all’aver tutti vestito la maglia dell’Empoli tra ieri e oggi? Se la risposta che avete dato è Pietro Accardi, allora avete indovinato.
Direttore sportivo azzurro dal 2016, dopo essere entrato a far parte della dirigenza dell’Empoli nel 2014 come Team Manager, Accardi ha avuto il merito di portare al Castellani portieri, difensori, centrocampisti e attaccanti che hanno sfruttato la permanenza in azzurro come trampolino verso palcoscenici di livello nazionale e internazionale. E la bravura di Accardi è stata quella di andarli a pescare là dove nessuno stava guardando, alla ricerca di diamanti grezzi pronti a brillare.
È il caso di Giovanni Di Lorenzo, arrivato a Empoli nell’estate del 2017 dal Matera per soli 600mila euro dopo un paio di esperienze non felicissime tra Serie B e Lega Pro. Ma Accardi ci vede lungo e decide di puntare su Di Lorenzo per la fascia destra dell’Empoli. La scommessa del Ds azzurro si rivelerà ben più che vincente, visto che appena due anni dopo il Napoli verrà a prendersi Di Lorenzo per la bellezza di poco meno di 10 milioni di euro.
Nella stessa sessione di mercato, a pochi giorni di distanza dall’arrivo di Di Lorenzo, entra a far parte della rosa dell’Empoli anche Bennacer, esubero dell’Arsenal U23, acquistato dagli azzurri per 1 milione di euro. La parabola del centrocampista francese algerino è la stessa di Di Lorenzo, visto che anche Bennacer rimarrà per due stagioni all’Empoli prima di passare al Milan, con i rossoneri che versano nelle casse azzurre 17 milioni di euro pur di battere la concorrenza. Un paio di colpi niente male per chi, come Accardi, era da poco entrato nel meccanismo dello scouting, delle compravendite e del calciomercato nella sua interezza e non aveva avuto altre esperienze dietro una scrivania. E per chi avesse avuto anche solo il dubbio che Di Lorenzo e Bennacer potessero essere frutto della classica fortuna del principiante, così come Caputo, comprato anche lui nel 2017 per 3 milioni dalla Virtus Entella e venduto a circa 8 milioni al Sassuolo, Accardi si ripete andando a prendere Bajrami dal Grasshoppers nel 2019. Dopo una prima stagione di ambientamento, il fantasista svizzero naturalizzato albanese è uno dei protagonisti della vittoria della Serie B 2020/2021.
Qualche mese fa Bajrami è passato al Sassuolo per 6 milioni di euro, facendo registrare all’Empoli una plusvalenza di più di 5 milioni. La lista di colpi messi a segno da Accardi è davvero lunga e comprende anche i nomi di Parisi e Vicario. Se per il portiere friulano in tanti erano già sulle sue tracce, per il laterale campano è servita tutta la sua maestria (e le abilità di corteggiamento) di Accardi per convincerlo a lasciare l’Avellino e venire a vestire la maglia azzurra. Con ogni probabilità sia Parisi che Vicario lasceranno Empoli quest’estate; una doppia cessione che, a quanto dicono le voci, sarà l’ultimo lascito da direttore sportivo di Accardi, che nel giro di 7 anni è diventato tra i dirigenti più cercati e apprezzati in tutto il panorama calcistico italiano.