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Empoli in ansia per Cambiaghi e col centrocampo da inventare

Empoli in ansia per Cambiaghi e col centrocampo da inventare

La mezza impresa degli azzurri al Franchi lascia uno strascico pesante in vista della sfida contro il Napoli stellare di Osimhen e Kvaratskhelia

21 febbraio 2023
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EMPOLI. Un po’ di rimpianto, un pelo di rammarico, ma anche la consapevolezza che in una strada lunga come quella per la salvezza guadagnare un punto del genere è di fondamentale importanza. Il morale rimane alto in casa Empoli dopo aver mantenuto il pareggio al Franchi contro la Fiorentina, come ha spiegato anche Guglielmo Vicario nelle sue dichiarazioni post partita: «È stato un derby vero, una partita molto agonistica. Dispiace essere andati a così poco dal vincerla, ma bisogna essere lucidi: abbiamo guadagnato un punto importante, in trasferta e contro una squadra forte. Come il mister ripete ogni giorno, per fare punti bisogna faticare molto; noi oggi l’abbiamo fatto tutti assieme, soffrendo e spinti da un grande pubblico soprattutto negli ultimi minuti».

L’Empoli ha vissuto una partita da più volti, come già visto altre volte in stagione: nel primo tempo non ha rischiato granché, pur lasciando il pallino del gioco ai viola, riuscendo anzi a rendersi pericolosa tanto da segnare due gol (di cui uno annullato per un piede oltre la linea); nella prima parte della ripresa ha subito di più la spinta viola, ma ha trovato comunque le forze per andare in contropiede e, con una migliore rifinitura, avrebbe potuto anche raddoppiare; nella parte finale di gara, invece, ha sofferto molto (forse un po’ troppo) senza riuscire a venir fuori dalla propria metà campo. In ogni fase della partita gli azzurri hanno comunque mostrato grande forza di carattere e, al netto di qualche errore fatto, anche domenica pomeriggio hanno mostrato di non mollare mai la partita. «Non possiamo prescindere dalla nostra voglia di lottare su ogni pallone – è il commento di Vicario – Dobbiamo custodirla gelosamente e continuare ad alimentarla. Senza il carattere nessuna squadra può scendere in campo, noi siamo forti e tosti anche per questa componente».

Così, nonostante il rammarico per le occasioni avute e i brividi vissuti nel finale, il decimo pareggio stagionale guadagnato dalla truppa di Zanetti (la squadra con più pareggi in Serie A) vale il punto numero 28 della stagione, 11 sopra il terzultimo posto e a 12 di distanza dalla “quota 40” che equivale a una salvezza praticamente assicurata. Una situazione di classifica che non può che continuare a dare ottimismo all’Empoli, chiamato sabato alla sfida delle sfide quando ospiterà al Castellani il Napoli primo in classifica. Se è vero che gli azzurri avranno la mente libera e senza troppe preoccupazioni, ci saranno da digerire le scorie del derby: innanzitutto l’infortunio di Cambiaghi, probabilmente il giocatore più in forma in questo momento (oggi gli esami medici), ma anche le squalifiche di due elementi fondamentali come Bandinelli e Akpa Akpro, con un centrocampo da inventare in vista del Napoli. «Non dovremo snaturarci, anche se sappiamo di incontrare la squadra con i numeri e i giocatori migliori – dichiara senza mezzi termini Vicario – Bisogna avere grandissimo rispetto e attenzione, preparando nel particolare una gara molto complicata; ma dobbiamo concentrarci su di noi, perché possiamo sempre dire la nostra contro qualsiasi avversario».
 

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