Empoli, test al Sussidiario con la Primavera per affinare schemi in vista del Milan
Minuti utili per Destro, Baldanzi e Ebuehi
EMPOLI. Come ormai consuetudine durante i periodi di sosta, l’Empoli ha annunciato ieri che giocherà una partita amichevole per mantenere i carichi di lavoro adeguati durante questa pausa.
Il match sarà prettamente casalingo: si giocherà infatti alle 10.30 di oggi al Sussidiario e l’avversario sarà la formazione Primavera guidata da Antonio Buscè. Il test sarà sicuramente d’aiuto a mister Paolo Zanetti per capire a che punto è la squadra in vista del difficile rientro in campionato, quando l’Empoli dovrà affrontare il Milan Campione d’Italia. Anche se potrebbero non essere visti in campo per lunghi minuti, ci potrebbe essere una chance che i vari Destro, Baldanzi e Ebuehi possano già essere schierati oggi contro la Primavera. Col rientro degli infortunati ci sarà abbondanza in attacco, così che l’allenatore azzurro potrà disegnare il reparto avanzato più in base alle condizioni create dall’avversario che dall’effettiva mancanza di ricambi; sembra difficile che Zanetti possa rischiare subito uno di loro, considerato il prossimo avversario di campionato e anche come si stia iniziando a trovare la coppia Destro-Lammers. È più facile che cambi qualcosa a centrocampo, magari vedendo titolare Grassi come regista più difensivo rispetto a Marin e ruotando qualcosa sulle mezzali.
La partita con il Milan è chiaramente un evento importante per il club. Ospitare il club che ha vinto lo Scudetto la scorsa stagione è fonte di lustro per la società, ha spiegato giovedì il presidente Fabrizio Corsi a Sky: «Affrontare il Milan è un evento per noi, per la città e per i nostri tifosi. Faremo tutto il possibile per essere ospitali con la tifoseria ospite che sappiamo sarà molto numerosa. Di solito i tifosi di Milan, Inter e Juve sono 7/8000 al Castellani e noi siamo concentrati nell’essere all’altezza in termini di accoglienza e rispetto»; gli ha fatto eco anche Zanetti, parlando più di campo: «Il Milan è una squadra straordinaria, ricca di campioni, che gioca bene, ha tante soluzioni e fa un calcio moderno e aggressivo. Noi cercheremo anche di portarci a casa qualcosa».
Presidente e allenatore azzurro hanno parlato anche di altri temi. Corsi ha elogiato ancora il suo allenatore: «È un ragazzo che ha tanta conoscenza, si rifà alle sue esperienze come calciatore e ultimamente come allenatore. Ci sono delle situazioni che assomiglia alla linea difensiva di Maurizio Sarri, altre situazioni nell’espressione di gioco che assomiglia ad altri allenatori»; dichiarazioni commentate con modestia dal mister: «Io sono uno che studia molto, che guarda con umiltà e curiosità gli allenatori più bravi. Mi fa piacere che il presidente mi abbia paragonato ad un allenatore straordinario, io ho comunque le mie idee e cerco di portarle sul campo». Idee che sono espresse da un gruppo che, a detta di Zanetti, è ottimo: «Quello che propongo sul campo si vede e questo è merito dei ragazzi che mi danno ampia disponibilità» commenta l’allenatore azzurro, che poi parla dei suoi giocatori più giovani: «La bravura non è mia che li faccio giocare, ma del club che riesce con un lavoro lungimirante a portarli in prima squadra. Io non guardo la carta d’identità, se meritano vanno in campo, il mio coraggio è solo quello».