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Saponara: ad Empoli esploderò

Filippo Cioni
Riccardo Saponara in azione con la maglia azzurra dell’Empoli
Riccardo Saponara in azione con la maglia azzurra dell’Empoli

L'attaccante che ha rifiutato l'Inter spera in un 2011 da protagonista

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 EMPOLI. L'Empoli lo ha blindato fino al 2014. Perché in lui crede, crede fortemente. Un talento cristallino che ancora non ha avuto grandi spazi in prima squadra, dunque il 2011 potrebbe essere il suo anno. Riccardo Saponara, classe 1991, primi passi nel vivaio del Ravenna, è arrivato in azzurro nel 2009 dicendo no all'Inter. La Primavera di Donati e poi il salto in serie B.  «Gioco poco? Non me la prendo - ammette il giocatore che si ispira a Kakà - vestire la maglia azzurra in serie B è una grande occasione. L'Empoli in me crede molto e io credo nell'Empoli. Ho un contratto fino al 2014 e avrò le mie occasioni per mettermi in mostra. Adesso devo imparare, dare tutto e farmi trovare pronto quando serve. È quello che mi dice sempre mister Aglietti. Lui è un professionista e una persona preparata».  Ha esordito nella sfida casalinga contro l'Atalanta, prima che l'Empoli entrasse nel suo black out di cinque sconfitte consecutive. «Siamo partiti molto forte - spiega l'attaccante - rabbiosi, col piglio giusto è ed arrivata una striscia positiva importante. Anche perché molte squadre ci avevano forse sottovalutato. Poi abbiamo subito un calo, siamo reduci da un periodo difficile ma questa rosa non ha bisogno di rinforzi. Deve ritrovare la via e lo farà con i suoi mezzi».  Saponara ci tiene molto ad elogiare il gruppo. «Quando dico che sono fortunato a essere a Empoli non mento. L'ambiente è sano, si lavora bene e per un giovane avere esempi positivi è importante. Prendete i senatori Moro e Stovini: sono i primi ad arrivare al campo e a mettere l'anima in ogni allenamento». Chiediamo a Saponara un pronostico per il continuo della stagione. «Inutile dire che dobbiamo ripartire e io dico che l'Empoli lo farà. Promozione? Questa è una parola forse troppo grossa - conclude - certo sono convinto che questa squadra abbia potenzialità per lottarsela con chiunque». Magari con un Saponara super protagonista.
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