Altro furto alla Pubblica Assistenza: ladri in fuga col mezzo per disabili
Blitz notturno nella sede di Stabbia dell’associazione di Fucecchio. Spaccate porte e finestre, il presidente: «Sconforto e rabbia, siamo demoralizzati»
Danni, economici e strutturali, ma non solo. Perché l’assalto notturno alla sede della sezione di Stabbia della Pubblica Assistenza di Fucecchio ha costretto i volontari dell’associazione ad interrompere anche una parte delle attività e, in particolare, il servizio di trasporto sociale. I malviventi che nella notte tra mercoledì e ieri hanno fatto irruzione nella sede dell’associazione in via Provinciale Francesca spaccando porte e finestre e mettendo a soqquadro i locali alla ricerca di soldi e di oggetti di valore, hanno infatti rubato il mezzo – un Fiat Doblò bianco con i loghi e i recapiti della Pubblica Assistenza dal valore che oscilla tra i 10mila e i 15mila euro – utilizzato dall’associazione per il trasporto dei disabili e dei soggetti fragili.
Un furto che ha costretto l’associazione a sospendere momentaneamente il servizio sociale svolto quotidianamente sul territorio e che ha spinto i volontari a lanciare una sorta di campagna social per raccogliere eventuali segnalazioni utili a ritrovare il veicolo.
Secondo una prima ricostruzione, i malviventi avrebbero agito di notte. Per entrare nella sede della Pubblica Assistenza avrebbero prima forzato una porta d’ingresso ad alcuni locali in uso alla parrocchia e poi spaccato la porta a vetri di accesso alla sede dell’associazione di volontariato, messa a soqquadro dai ladri che, probabilmente alla ricerca di soldi, hanno danneggiato anche gli arredi. In un cassetto, i malviventi hanno trovato le chiavi del mezzo utilizzato per il trasporto dei disabili e rubato il veicolo parcheggiato all’esterno della sede. I malviventi avrebbero rubato anche le chiavi di un’autoambulanza in uso ai volontari, in quel momento però non presente a Stabbia. Varie le segnalazioni di avvistamento che si sono susseguite durante la giornata di ieri, ma le verifiche non hanno portato ai risultati sperati.
Dopo la denuncia presentata ai carabinieri, le forze dell’ordine hanno eseguito un sopralluogo nella sede, dove sono state ritrovate anche tracce di sangue. Secondo una prima ipotesi, i malviventi avrebbero riportato alcune ferite durante il blitz.
Non è la prima volta che l’associazione diventa bersaglio dei ladri. L’ultimo furto nella sezione di Stabbia risale allo scorso anno, mentre nelle scorse settimane è finita nel mirino la sede principale di Fucecchio.
«Sconforto e rabbia – sottolinea il presidente della Pubblica Assistenza di Fucecchio Luigi Checchi –. Siamo demoralizzati: compiere azioni del genere significa non aver alcun tipo di rispetto non solo per l’associazione e i suoi volontari, ma dell’intera comunità. Queste azioni vanificano tutti gli sforzi che quotidianamente facciamo per aiutare i più deboli e tutte le persone che necessitano di aiuto».
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