Il caso
Certaldo, maltratta la mamma: arrestato un 30enne. Decisivi i video dal cellulare
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Il carcere di Sollicciano a Firenze
L’uomo è stato trasferito al carcere di Sollicciano, a disposizione dell’autorità giudiziaria
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CERTALDO. La sera del 17 settembre i carabinieri di Certaldo hanno arrestato un cittadino bulgaro di 30 anni con l’accusa di maltrattamenti in famiglia nei confronti della madre.
La donna si era presentata già il giorno prima in caserma per denunciare le condotte violente e ormai insostenibili del figlio. Poche ore dopo era stato necessario anche l’intervento dei sanitari: il giovane, rientrato a casa sotto l’effetto di sostanze stupefacenti, era stato trasportato in ospedale.
Dimesso nella serata del 17 settembre, l’uomo è tornato nell’abitazione materna, dove ha nuovamente minacciato la donna fino a passare all’aggressione fisica. La vittima è riuscita a riprendere con il cellulare alcuni momenti dell’episodio, materiale che ha permesso ai militari di ricostruire l’accaduto e procedere all’arresto. L’uomo è stato trasferito al carcere di Sollicciano, a disposizione dell’autorità giudiziaria.
L’arresto è stato convalidato e nei suoi confronti è scattata la misura cautelare dell’allontanamento dalla casa familiare, con divieto di avvicinarsi ai luoghi frequentati dalla madre e di comunicare con lei.