Livorno choc, quarta sconfitta di fila e parte la contestazione. Il duro sfogo del sindaco – Esciua: «Giocatori che vagano per il campo» poi conferma Formisano
Succede tutto nel primo tempo, l’Ascoli cala il tris. Salvetti: «In appena tre mesi dilapidato un patrimonio...»
LIVORNO. Un’altra sconfitta per il Livorno. Succede tutto nel primo tempo contro l’Ascoli, oggi – 20 settembre – al Picchi: 0-3, con la ripresa che ha ben poco da dire per gli uomini allenati da mister Formisano. E con la Curva nord di casa che contesta e, visto il risultato, lascia lo stadio all’intervallo (qui cosa è successo). Per gli amaranto è la quarta sconfitta di fila dopo quelle contro Juve Next gen, Guidonia e Vis Pesaro. Livorno che è fermo a 3 punti in classifica e martedì 23 settembre farà visita al Bra (ore 20,45).
Il messaggio del sindaco
«In appena tre mesi dilapidato un patrimonio faticosamente messo insieme in quattro anni di risalita fino ai professionisti – scrive il sindaco di Livorno Luca Salvetti, sui social – Un patrimonio di voglia, entusiasmo e orgoglio. Inconcepibile e inaccettabile».
Le parole del presidente
Nel post partita sono arrivate le parole del presidente, Joel Esciua: «Non posso vedere giocatori che vagano per il campo». Poi la conferma di Formisano in panchina: «Martedì (23 settembre, ndr) abbiamo una partita importante in casa del Bra, quindi dobbiamo fare bene tutte le valutazioni. Di sicuro domani (domenica 21, ndr) staremo molto assieme e vedremo la migliore soluzione per tutti. Non prendiamo decisioni a caldo, in questo momento siamo frustrati, stiamo vivendo uno sconforto totale. In una piazza come Livorno non si possono perdere quattro partite di fila così, non facciamo gol da 275 minuti. Oggi l’Ascoli portava 4-5 giocatori nella nostra area. Noi quando attaccavamo eravamo in due in area, queste situazioni vanno valutate». Formisano, dunque, per il momento è confermato. Almeno fino alla fine della giornata di domenica 21, in cui non sono da escludere colpi di scena.