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Sesa, oltre 3,3 miliardi di ricavi e 500 assunzioni in programma

di Danilo Renzullo
Sesa, oltre 3,3 miliardi di ricavi e 500 assunzioni in programma

Approvato il bilancio, via libera al nuovo piano industriale

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EMPOLI.  Crescita, sostenibilità e innovazione. Il Gruppo Sesa continua a perseguire il piano di sviluppo e, dopo aver approvato il bilancio al 30 aprile, tra gli obiettivi fissa il 5% di crescita nel 2027, con investimenti per 80 milioni di euro l’anno, e un ulteriore incremento dell’organico che, nell’arco di poco meno di due anni, vedrà l’ingresso di altre 500 persone nel gruppo empolese attivo nel campo dell'innovazione tecnologica e dei servizi informatici e digitali per il segmento business.

Il bilancio

Il cda di Sesa ha approvato il progetto di bilancio che, nell’esercizio al 30 aprile, registra ricavi per 3,3 miliardi di euro con una crescita del 4,6% rispetto al precedente, un Ebitda pari a 240,7 milioni di euro (in crescita dello 0,5%) e un utile netto di 95,8 milioni, in flessione del 9,9% a «seguito del forte e repentino apprezzamento del cambio euro-dollaro nel mese di aprile e della maggiore incidenza dell’utile di competenza di terzi», spiega la società. Il prossimo 27 agosto il cda del gruppo empolese porterà all’approvazione dei soci la proposta di distribuzione di un dividendo pari ad un euro ad azione, stabile rispetto al precedente, e un piano di buyback fino a 25 milioni di euro, più del doppio rispetto ai dieci milioni dell’anno precedente. Al 30 aprile, il Gruppo ha distribuito un valore economico complessivo di 450 milioni di euro (in crescita di circa il 15% rispetto all’anno precedente), per oltre il 70% destinato alla remunerazione dei 6.532 dipendenti, di cui oltre 500 inseriti nelle varie divisioni all’estero.

Assunzioni

Un organico cresciuto di circa 800 unità nell’ultimo anno, soprattutto a seguito delle numerose acquisizioni di società – che nel futuro saranno più mirate –, e destinato a svilupparsi ulteriormente. Con l’approvazione del piano industriale 2026-2027, il Gruppo punta infatti a far crescere di circa 500 unità la forza lavoro, portando a settemila il numero di dipendenti. Una parte delle nuove assunzioni si concentreranno sul territorio empolese (quasi 900 gli occupati nella sede empolese), con uno sviluppo previsto degli organici che andrà ad incidere su quasi tutte le sedi italiane e all’estero. «Proseguiamo nello sviluppo di un modello di impresa orientato alla crescita progressiva e durevole, con responsabilità verso tutti gli stakeholder, dai collaboratori agli azionisti ai clienti e gli ecosistemi in cui operiamo – commenta Paolo Castellacci, presidente e fondatore di Sesa –. Nell’attuale scenario si conferma il ruolo centrale dell’innovazione digitale, sia per la competitività delle imprese che per migliorare la qualità della vita delle persone».

Il futuro

Il Gruppo ha approvato il piano industriale 2026-2027 che, oltre all’ingresso di centinaia di nuovi lavoratori, prevede investimenti annui per oltre 80 milioni di euro con l’obiettivo di chiudere il bilancio al 2027 con ricavi tra i 3,7 e i 3,9 miliardi di euro. Intelligenza artificiale e automazione saranno gli ambiti in cui Sesa concentrerà maggiormente gli sforzi, oltre a focalizzarsi sui principali settori di competenza e perseguendo ulteriori obiettivi di sostenibilità. «Con il nuovo piano industriale e gli investimenti dell’ultimo biennio, poniamo le basi per una profonda evoluzione del Gruppo, focalizzato nei business core e più snello, con il ritorno ad una solida crescita organica nel biennio 2026-2027 – commenta Alessandro Fabbroni, ceo del Gruppo empolese –. Dopo un anno di consolidamento e di trasformazione, ci proporremmo sempre di più quale digital integrator e partner di riferimento della trasformazione digitale, nell’attuale fase di evoluzione dei modelli economici, sempre più orientati alle tecnologie digitali emergenti come l’intelligenza artificiale, l’automazione e di vertical e digital platform. Con questi obiettivi strategici ed in uno scenario di forte evoluzione delle tecnologie digitali – conclude Fabbroni –, proseguiremo il nostro percorso di crescita, dove resterà cruciale il ruolo delle persone, al centro della nostra visione d’impresa e ispiratrici del nostro percorso di crescita sostenibile». 


 

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