Empoli, giù il muro “scudo” dei pusher: il Mariambini senza barriere
Il parco sarà “aperto”, in arrivo anche nuove telecamere
EMPOLI. Una distesa di pietre e mattoni. È quello che resta del muro del parco Mariambini. O meglio, di una parte di quello che delimitava l’area verde e per tempo è stato uno “scudo” per pusher e malintenzionati. La prima parte è stata abbattuta, la restante andrà giù nei prossimi giorni ed entro un mese sarà completato il progetto di riqualificazione avviato dal Comune per assicurare «maggiore sicurezza e più decoro», con l’obiettivo di rendere il parco «più aperto, più visibile e quindi più vivibile». Un piano da 140mila euro che prevede anche la sistemazione di via Bisarnella, nella porzione laterale che costeggia il parco.
L’intervento di mezzi e operai ha permesso, per il momento, di abbattere circa trenta metri del muro perimetrale (lungo circa 150 metri). Di quello esistente, resteranno solo alcune porzioni in corrispondenza dell’attuale accesso. Al suo posto sarà realizzata una recinzione che garantirà sicurezza ai fruitori del parco che, allo stesso tempo, sarà visibile dalla strada e, quindi, permetterà di prevenire le attività illecite, soprattutto quelle legate allo spaccio di sostanze stupefacenti che negli anni hanno alimentato le proteste dei residenti e dei fruitori del parco che a più riprese hanno chiesto interventi per mettere fine ad una situazione spesso sfociata anche in blitz delle forze dell’ordine.
Con i lavori di riqualificazione sarà potenziata anche l’illuminazione pubblica e saranno installate nuove telecamere.
Sicurezza, ma non solo. Nel parco sarà installata anche una nuova rete di pallavolo a disposizione di sportivi e appassionati con l’obiettivo di aumentare il numero di attrezzature a disposizione di chi frequenta il parco e le occasioni di socializzazione.
«L’abbattimento non porterà solo l’area verde ad essere più visibile, ma a dare una migliore fruibilità a un parco che dovrà tornare a essere patrimonio degli empolesi – sottolinea il sindaco Alessio Mantellassi –. A corredo dell’operazione, infatti, avremo un nuovo ingresso su via Bisarnella, inseriremo una recinzione meno ingombrante e impattante. Per la questione sicurezza inoltre aggiungeremo una nuova illuminazione e altre telecamere per la videosorveglianza a sostegno delle forze dell’ordine».
Entro i prossimi giorni sarà quindi completato l’intervento di demolizione del muro, che verrà successivamente sostituito con alcuni tratti di ringhiera metallica, simile a quella esistente, e porzioni di marciapiede pedonale all’intersezione con via Pievano Rolando.
Il progetto prevede inoltre la realizzazione di un nuovo accesso al parco lungo via Bisarnella con relativo attraversamento pedonale, oltre ad un potenziamento dell’illuminazione e del sistema di videosorveglianza. Un piano, quello che prevede un incremento degli “occhi elettronici” per la sorveglianza della città, che sarà oggetto di uno studio che porterà entro il mese di settembre ad appaltare l’installazione di nuove telecamere nelle aree “scoperte” e nelle zone dove si rende necessario aumentare la sorveglianza.
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