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Sesa da record 3,2 miliardi di ricavi: «Assunzioni e nuove acquisizioni»

di Francesco Turchi
Sesa da record 3,2 miliardi di ricavi: «Assunzioni e nuove acquisizioni»

L’ad Fabbroni: «Entro un anno cresceremo di almeno altre 500 unità»

29 agosto 2024
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EMPOLI. Il colosso con il cuore a Empoli raddoppia. E ci sono due dati – tra i tanti inseriti nel bilancio d’esercizio al 30 aprile 2024 approvato ieri dall’assemblea degli azionisti – che lo dimostrano: i ricavi salgono a 3, 2 miliardi di euro (nel 2020 ammontavano a 1, 7 miliardi); e i dipendenti ora sono quasi 5.700 (+21% rispetto a dodici mesi prima, il 98% è a tempo indeterminato), rispetto ai 2.500 di quattro anni fa. Numeri che fanno ulteriormente impennare un trend costante da trent’anni (nel 1994 i ricavi furono di 7 milioni), con un tasso medio di crescita del 10% negli ultimi dodici anni. Risultati straordinari per l’azienda leader in Italia nell’innovazione tecnologica e nei servizi informatici e digitali per le imprese, che è a capo di un Gruppo attivo sull’intero territorio italiano ed alcuni paesi esteri tra cui Germania, Svizzera, Austria, Francia, Spagna, Romania e Cina, che può vantare anche un utile netto “adjusted” di 106 milioni (+4,1%) di euro.

L’assemblea ha inoltre deliberato la distribuzione di un dividendo pari a 1 euro per azione, con pagamento a partire dal 25 settembre 2024 e ha eletto il cda per il prossimo triennio, in continuità con quello uscente; lo stesso consiglio d’amministrazione ha poi confermato nella carica di presidente Paolo Castellacci, in quella di amministratore delegato Alessandro Fabbroni, in quella di presidente del comitato di Controllo sulla gestione Giuseppe Cerati, ed in quelle di vicepresidenti della società Giovanni Moriani e Moreno Gaini.

Dunque Sesa cresce (il margine operativo lordo – Ebitda – ammonta a 239,5 milioni con una crescita del 14,4%). E continuerà a farlo, mantenendo sempre «una forte attenzione alle nostre persone – assicura l’ad Fabbroni – Perché è proprio grazie al loro contributo che continuiamo a raggiungere questi risultati».

Un’attenzione verso i dipendenti che viene dimostrata anche con un piano welfare aziendale ulteriormente rafforzato, «perché – come ha avuto modo di sottolineare anche Paolo Castellacci, fondatore dell’azienda nel 1973 – le iniziative per favorire l’equilibrio tra lavoro e vita privata ed il benessere delle nostre persone sono valori fondamentali. Continuiamo a considerare l’attenzione verso le persone, l’ambiente e le comunità sociali in cui operiamo come gli elementi centrali della nostra visione d’impresa, orientata da sempre alla crescita sostenibile e la generazione di valore per tutti gli stakeholder».

E in quest’ottica si inseriscono tutta una serie di iniziative che vanno dal supporto alla genitorialità (con sostegno economico in occasione della nascita di figli, contributi per servizi di baby-sitting, pedagogia, asilo nido, contributi per l’iscrizione a centri estivi, borse di studio; sostegno economico per l’assistenza sanitaria e sociale di familiari con disabilità, pacchetti salute per il rimborso delle spese sanitarie), all’integrazione della spesa per attività sportive e cultura, passando per la sostenibilità ambientale (con incentivi per l’utilizzo di mezzi di trasporto pubblico ed elettrico e programmi di E-Car e Bike Sharing finalizzati alla riduzione del consumo di risorse naturali), fino ad arrivare al microcredito aziendale.

«Tutto questo avviene – ribadisce Fabbroni – grazie agli investimenti nello sviluppo delle competenze delle persone del Gruppo. L’età media delle nostre risorse umane è di circa quarant’anni. Il 25% dei lavoratori è under 30. E nei primi 6 mesi del 2024 abbiamo inserito in organico altre 554 persone, in linea con il 2023, quando furono complessivamente un migliaio».

E l’obiettivo è crescere ancora, sempre attraverso un doppio binario: acquisizioni con l’aggregazione di competenze tecniche verticali (oltre 60 acquisizioni industriali di realtà medio–piccole con elevato valore strategico, realizzati negli ultimi 5 anni con un contributo di circa 2.500 risorse) e assunzioni dirette: «Entro un anno – conclude l’ad – contiamo di incrementare ulteriormente l’organico del Gruppo di 500-700 unità, ovviamente su tutto il territorio dove operiamo, non solo a Empoli», dove attualmente i lavoratori sono circa un migliaio.

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