Empoli, dopo l’incendio alla Pas la Timenet decide di traslocare: «Immobile inagibile, chiederemo i danni»
L’azienda è rimasta fortemente danneggiata dalle fiamme. Anche il Centro pneumatici potrebbe essere costretto a trasferire per un po’ di tempo l’attività
EMPOLI. L’incendio alla Punto auto sicura (Pas) di via Lucchese è stato spento e la relativa bonifica dovrebbe completarsi oggi. Così come oggi sarà il giorno della stima dei danni e la prima occasione per fare il punto sulle cause che hanno sprigionato il violento rogo che per l’intera giornata di sabato ha tenuto in apprensione l’area Empolese anche e soprattutto a causa delle possibili ricadute nocive sui residenti per il fumo e la colonna nera che per ore si è levata nel cielo disperdendosi nell’aria.
Se l’allarme inquinamento per i cittadini è presto rientrato visto che dopo un invito da parte dei sindaci dell’area, soprattutto a Empoli, di non aprire le finestre ha fatto seguito uno più rassicurante di ritorno alla normalità, arriva adesso un primo effetto collaterale: l’azienda Timenet, che è rimasta fortemente danneggiata dal propagarsi delle fiamme dalla vicina Pas, ha deciso di trasferirsi.
La società del Terrafino aveva da anni in locazione una parte dell’edificio adibito a sede operativa. Un immobile preso in affitto dalla Pafin srl che fa riferimento alla stessa famiglia Carmignani, titolare della Pas.
«Abbiamo ricevuto già alcune proposte per una nuova sede e le stiamo valutando – dice Franco Iorio, presidente e amministratore di Timenet spa – ho già fatto un sopralluogo ieri e un altro è previsto oggi. Dobbiamo trovare un’alternativa idonea alla sede di via Lucchese, ossia con una superficie di almeno 1.000 metri quadri, possibilmente con uffici e open space già predisposti in grado di accogliere 40 persone e, soprattutto, una rete dati disponibile. Stiamo considerando anche una soluzione temporanea in co-working ma l’obiettivo è quello di individuare un edificio solo per noi. Quello che è certo è che la sede di via Lucchese è chiusa definitivamente. Considerando i tempi necessari per la stima dei danni, le perizie e soprattutto i lavori per il ripristino dei locali con la relativa impiantistica è impensabile attendere così a lungo per tornare operativi in quell’immobile».
Per quanto riguarda i danni, l’azienda empolese specializzata in servizi di connettività internet e voce per professionisti e imprese confida di poter procedere a una stima dopo il sopralluogo che sarà effettuato insieme ai vigili del fuoco, previsto per oggi. L’immobile al momento è stato dichiarato inagibile a causa dei fumi sprigionati nell’incendio.
«Abbiamo intenzione di nominare a breve un perito di parte – aggiunge Franco Iorio – che possa aiutarci ad effettuare una reale stima dei danni per poi avviare le procedure per una richiesta di risarcimento alle compagnie assicurative. Occorre precisare che i danni per noi sono sia diretti, con riferimento ai beni materiali persi nell’incendio, sia indiretti in termini di riorganizzazione lavorativa e di necessità di trovare una nuova sede in tempi rapidi con tutto quello che comporta. Il sopralluogo di oggi servirà per rendersi conto dei danni e per recuperare eventualmente i beni rimasti e riutilizzabili. Al momento non possiamo che confermare il danno ingente di diverse centinaia di migliaia di euro, sperando di essere più precisi nei prossimi giorni».
Nei locali di via Lucchese erano stoccate anche le scorte hardware per un anno che sono andate perdute o danneggiate e che da sole hanno un valore di circa 200mila euro. Non sono mancate le manifestazioni di solidarietà anche da parte dei fornitori di Timenet, tra cui uno in particolare che disposto a consegnare in tempi rapidissimi la prima tranche di un’importante partita di hardware.
«Sono rimasto colpito dall’incredibile quantità di messaggi di solidarietà e vicinanza che ho ricevuto in queste ore, ringrazio tutti di cuore», conclude Franco Iorio che rassicura anche i propri dipendenti confermando che la programmata cena di Natale prevista per il prossimo venerdì, 24 novembre presso Villa Dianella a Vinci, ci sarà.
E di un possibile trasferimento dell’attività, questo sicuramente temporaneo, ne ha parlato anche Alessandro Carmignani, titolare della Punto Auto Sicura, che già sabato aveva dichiarato: «Non so se riusciremo a riaprire qui o saremo costretti a ripartire con l’attività da un’altra parte». E anche per lui sarà decisivo il sopralluogo di stamattina.
Intanto sarebbero rassicuranti le condizioni di salute delle otto persone rimaste lievemente intossicate sabato e costrette, in via precauzionale, a farsi visitare.