Il Tirreno

Empoli

L’iniziativa

Euroweek, a Empoli il vento dell’Europa che piace ai giovani studenti

di Pasquale Petrella
Euroweek, a Empoli il vento dell’Europa che piace ai giovani studenti

Ventidue scuole di altrettanti paesi europei prendono parte al progetto. Quest’anno è l’istituto Ss. Annunziata a ospitare a Empoli le delegazioni

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EMPOLI. «Il futuro si costruisce a partire dal presente. E partendo da questa convinzione è stata una vera emozione partecipare alla cerimonia di benvenuto dell’Euroweek 2023, organizzata dal Conservatorio Santissima Annunziata», così l’assessore Giulia Terreni con deleghe a Cultura, Turismo, Tradizioni Popolari, Qualità della Vita e Creatività nell’Amministrazione di Empoli, si è espressa dopo aver partecipato alla cerimonia di benvenuto delle ventidue delegazioni di studenti arrivate a Empoli da altrettanti Paesi Europei. «Ed Empoli rappresenta con grande orgoglio l’Italia. Complimenti alle dirigenti scolastiche, al corpo docenti, alle famiglie e a tutti coloro che hanno contribuito a un evento che ha permesso alla città di accogliere così tanti ragazzi e ragazze da tutta Europa», ha concluso l’assessore Terreni.

Empoli infatti sta ospitando l’evento internazionale Euroweek, la rassegna che promuove fra i giovani i concetti dell’unione ed i valori della Comunità Europea. Una rassegna che vede coinvolti ventidue istituti scolastici di tutta Europa e ad organizzare l’edizione 2023 è proprio l’Istituto del Conservatorio SS. Annunziata di Empoli, gestito dalla rete di scuole paritarie Scuole per Crescere, grazie alla preziosa collaborazione dell’Associazione genitori scuole cattoliche (Agesc). Euroweek è una manifestazione che è nata nel 1992 con la collaborazione di vari istituti fra i quali, già allora c’era il SS. Annunziata di Empoli – unica scuola italiana tra le 22 aderenti. Euroweek ha l’obiettivo di favorire nei giovani la conoscenza reciproca per aumentare la volontà di creare unità di valori, di cultura e di impegno per realizzare un’Europa unita nella pace. E l’obiettivo diventa particolarmente concreto e reale visto che gli oltre duecento studenti stranieri vengono ospitati ciascuno in una famiglia diversa degli studenti empolesi. Sono in pratica ospiti per tutto il tempo della kermesse delle famiglie empolesi. Ad ogni edizione partecipano delegazioni di scuole libere europee, cattoliche, protestanti o laiche composte da alunni ed insegnanti. L’esperienza iniziata venerdì scorso, si concluderà dopodomani e sono previste varie manifestazioni folcloristiche, dibattiti tra studenti su temi di interesse europeo, lezioni tenute dagli insegnanti dei vari Paesi, escursioni, manifestazioni sportive e molto altro. Sabato scorso c’è stata la partacipazione di tutte le delegazioni per le vie del centro di Empoli. Studenti ed insegnanti sono partiti dalla sede della scuola SS. Annunziata e hanno raggiunto piazza Farinata degli Uberti, dove ci sono stati i saluti istituzionali. A conclusione dell’esperienza empolese le varie delegazioni si riuniranno per decedere la sede dell’Euroweek 2024 quando anche i rappresentanti dell’istituto SS Annunziata saranno ospiti in uno degli altri Paesi facenti parte della rete.




 

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