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Empoli, rafforzato il Centro Donna con l’arrivo di Calì Cassi


	Calì Cassi opera all’interno dell’équipe del dottor Luis Josè Sanchez (nella foto è a destra) direttore della struttura complessa di chirurgia senologica dell’Asl
Calì Cassi opera all’interno dell’équipe del dottor Luis Josè Sanchez (nella foto è a destra) direttore della struttura complessa di chirurgia senologica dell’Asl

Il medico è specializzato in ricostruzione mammaria

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EMPOLI. È stata rafforzata l’attività del Polo senologico del Centro Donna dell’ospedale San Giuseppe di Empoli, divenuto anche punto di riferimento per la ricostruzione mammaria per tutta l’Asl Toscana Centro.

Con l’arrivo del dottor Lorenzo Calì Cassi, chirurgo plastico, a cui da qualche mese è stato conferito l’incarico di coordinare l’attività di ricostruzione mammaria al San Giuseppe di Empoli e in parte al Santo Stefano di Prato, la struttura può avvalersi di un supporto costante con l’obiettivo di un ulteriore incremento del servizio offerto alle donne già in carico all’azienda e che sono state sottoposte a un primo intervento chirurgico di mastectomia per tumore alla mammella. Calì Cassi opera all’interno dell’equipe del dottor Luis Josè Sanchez, direttore della struttura complessa di chirurgia senologica dell’Asl a cui afferiscono i quattro presidi ospedalieri di Empoli, Prato, Santa Maria Annunziata e Pistoia. «La ricostruzione mammaria - commenta Calì Cassi - è sempre stato il mio "terreno di battaglia" e questo nuovo incarico di gestire l’attività del Centro Donna di Empoli è sicuramente una grande responsabilità, ma al tempo stesso una scommessa ed è per me un onore aver avuto questa importante opportunità, sono anche soddisfatto dei primi risultati ottenuti non solo come azienda, ma anche come feedback positivi da parte delle nostre pazienti».

Un giorno a settimana dalle 8 alle 20 all’Ospedale San Giuseppe vengono dedicate sedute operatorie per la ricostruzione mammaria, dove confluiscono pazienti provenienti anche dagli altri territori dell’Asl Centro e questo consente di alleggerire la quantità di interventi in lista di attesa e di affidare al Centro Donna il ruolo di punto di riferimento aziendale per questo tipo di attività.

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