Coppia di Empoli senza casa: «Saremo costretti a dormire in macchina senza un aiuto»
Il Comune ha trovato una soluzione tampone in ostello solo fino al 13 giugno
EMPOLI. Tra poco più di una settimana Francesco Guidotti e Manila Castagni dovranno lasciare la stanza dell’ostello dove sono stati sistemati dall’Ufficio emergenza Casa del Comune di Empoli. Una soluzione tampone, di brevissima durata. Così dal 13 giugno la coppia empolese tornerà ad essere senza una casa. Per loro sembra che soluzioni per adesso non ci siano. Francesco e Manila, 58 anni lui e 52 lei, dopo non aver visto rinnovare il contratto di affitto dell’abitazione dove si trovavano, avevano trovato una sistemazione in un campeggio. Nei giorni scorsi si erano rivolti ancora all’ufficio emergenza casa del Comune chiedendo la disponibilità di un posto dove poter vivere, altrimenti la soluzione sarebbe stata quella di dormire in auto.
«La soluzione che il Comune ha trovato per noi – spiega Francesco Guidotti – è l’albergo della Caritas di via Masini. Ma è una soluzione che per noi non va bene: prima di tutto perché ci dividerebbero, poi perché la mattina dobbiamo lasciare il posto alle 8 dove possiamo ritornare la sera alle 20. E mia moglie cosa fa mentre io vado al lavoro? E poi perché ho bisogno di un posto dove poter tenere i miei farmaci in frigo. Per questo abbiamo deciso di rifiutare questa soluzione. Ho anche inviato un messaggio all’assessore Valentina Torrini, ma non ho avuto alcuna risposta».
«Ci stanno sbattendo in mezzo alla strada – dice Manila – siamo entrambi invalidi: io ho una invalidità del 60% e anche mio marito è invalido». Guidotti lavora part-time, mentre Castagni, che si occupava di una anziana, ha perso il lavoro nel settembre dello scorso anno.
«Non abbiamo neppure parenti che ci possano ospitare – aggiunge Guidotti – e lanciamo un appello affinché qualcuno ci dia una mano. Manila sta cercando lavoro e appena lo troverà saremo autonomi, ma adesso ci serve un aiuto prima di finire a dormire in auto».