Certaldo, crepe sul campo sintetico: a rischio l’attività di centinaia di sportivi
Per l’impianto dedicato al calcio, ultimato nel 2020, sono stati spesi 700mila euro. Soltanto la porzione di manto che guarda a sud è agibile e questo lo rende indisponibile per le prossime partite
CERTALDO. Crepe sul manto sintetico del campo di calcio “Sussidiario” a Certaldo e il Comune corre ai ripari, convocando la ditta che ha realizzato l’impianto di gioco. Nell’attesa il campo è agibile solo una porzione, quella che guarda verso sud, ma di fatto è indisponibile per partite e questo comporta una riorganizzazione totale delle attività, in attesa che si possa far piena luce su quanto accaduto e i relativi tempi di ripristino. Il manto sintetico non è utilizzato infatti solo dall’attuale società che gestisce l’impianto, il Certaldo Calcio, ma anche dagli amatori, gli Uisp, che sfruttano questo spazio per allenarsi. Adesso fra partite ed allenamenti occorrerà dialogare per trovare una soluzione che possa recare minori disagi possibili. Si tratta di un impianto per il quale sono stati spesi 700mila euro, ultimato nel 2020 ma di fatto utilizzato a partire dal 2021 a seguito di tutti i problemi derivati dalla pandemia covid che aveva congelato le attività sportive. Dopo un anno di uso intenso, adesso si registrano problemi che a novembre 2022 erano stati ventilati all’amministrazione comunale. Adesso, secondo chi quotidianamente si allena su quel campo, la situazione oltre ad essere problematica, si è fatta pericolosa.
Le crepe, oltre ad essere più evidenti che mai, mettono a rischio l’incolumità degli stessi atleti che sono a centinaia. Basti pensare alla prima squadra e al settore giovanile del Certaldo, senza dimenticare gli stessi amatori che, con tre squadre, si alternano. Problemi e disagi che vanno adesso a complicare i rispettivi percorsi sportivi: il Certaldo, dopo la vittoria della Coppa Italia d’Eccellenza, stava giocando le sue partite sul sintetico, trasformando questo terreno di gioco in un vero e proprio fortino. Adesso gli allenamenti della prima squadra si alterneranno fra una porzione di sintetico e il terreno dello stadio Comunale di Certaldo che da tempo però necessità di interventi allo stesso manto erboso naturale. Per quanto riguarda gli Uisp il problema si concentra soprattutto sull’impianto adesso da trovare per disputare le partite. La Polisportiva Certaldo, il G. S. Boccaccio e l’Agraria Ercolani infatti in questa stagione hanno scelto il manto sintetico del “Sussidiario” per disputare le rispettive partite in notturna. Adesso occorrerà guardare altrove, almeno momentaneamente, come il campo della frazione di Marcialla oppure come accaduto in passato nel comune di San Gimignano. Tutto questo nell’attesa che si possa fare piena luce su quanto accaduto e che si possa, quanto prima, tornare a correre su un impianto diventato fondamentale per tutto il calcio a Certaldo.
Senza dimenticare che, in attesa di reperire le risorse, attorno all’impianto di via Don Minzoni, vi sono anche altri progetti, come la realizzazione della nuova tribuna a supporto dello stesso “Sussidiario” e un campo in terra per il calcio a 7, come ulteriore respiro per l’attività sportiva. Per quanto riguarda questi due investimenti occorre prima di tutto trovare le risorse per poter procedere. In ordine cronologico e scala di importanza la tribuna riveste un ruolo primario ma adesso l’attenzione è tutta sul manto sintetico che sta manifestando problemi e che di fatto congelano buona parte dell’attività sportiva che vi si concentra.
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