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Nel 2023 sarà pronto il lotto immobiliare di Lazzeretto

David Meccoli
Nel 2023 sarà pronto il lotto immobiliare di Lazzeretto

Il cantiere era diventato un quartiere fantasma

07 agosto 2022
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CERRETO GUIDI. Nel corso del 2023 il grande lotto immobiliare di Lazzeretto tornerà a nuova vita con il completo ripristino dei 50 appartamenti che lo compongono.

C’è, infatti, una svolta per il maxi lotto immobiliare di oltre 16mila metri quadrati in costruzione nella frazione cerretese. Si tratta di palazzine di varie tipologie e metrature mai portate a termine dalle ditte incaricate. In questi giorni la sindaca Simona Rossetti ha compiuto un sopralluogo per incontrare i nuovi proprietari del lotto e l’azienda che si occuperà dell’intervento. Sul posto ha potuto verificare come, dopo oltre vent’anni in cui quest’area era progressivamente caduta in uno stato di assoluto degrado si sia finalmente giunti alla tanto attesa soluzione. Nei mesi scorsi, infatti, la Fimer Invest srl di Bergamo (amministratrice Tiziana Rupil), ha acquistato l’enorme area, mentre l’impresa Elchi Edilizia è ora al lavoro per giungere in una prospettiva non lunga (il prossimo anno), al recupero totale del complesso. Il recupero di quest’area avrebbe un doppio valore. Da un lato si andrebbe a ripristinare un quartiere all’ingresso di Lazzeretto che era precipitato nel degrado; dall’altro si darebbe una risposta alle molteplici esigenze abitative, essendo il lotto composto da appartamenti di varie metrature (dai 40 ai 160 metri quadrati). Quella del maxi lotto immobiliare di 16.585 metri quadrati in costruzione ormai da anni a Lazzeretto è d’altra parte una storia senza fine. Si tratta di quattro palazzine con una cinquantina di appartamenti, alcuni in stadio più avanzato, mentre la maggior parte è lasciata a metà ormai da tempo.

Un cantiere che si era trasformato in un quartiere fantasma, preda di graffitari, ladri di oggetti in rame e altri metalli, periodiche occupazioni abusive e – raccontano alcuni residenti – pericolose gare di balconing (salti dai e tra terrazzi). A più riprese si era parlato di una definitiva demolizione del complesso immobiliare, ma i numerosi risvolti legali della vicenda avevano cristallizzato la situazione. Anni fa, infatti, il tribunale di Roma aveva dichiarato il fallimento dell’azienda capitolina che, nel 2004, aveva sottoscritto con l’allora amministrazione comunale l’accordo per la lottizzazione a scopo residenziale dei terreni. Erano previste anche opere di urbanizzazione primaria: ma di strade, parcheggi o altri servizi collegati al nuovo quartiere in realizzazione a Lazzeretto, non si è mai visto niente. Tra l’altro, a settembre 2014, il cantiere non fu esente dal “downburst”, il tornado che mise in ginocchio Lazzeretto, subendo alcuni danni tra cui anche la distruzione della recinzione.

Solo da qualche mese in zona si era ricominciato a vedere qualche movimento, con la risistemazione delle aree esterne, la ritinteggiatura di alcuni muri e un grosso cartello lungo la provinciale che indicava la vendita delle case con tanto di contatti telefonici. Ora la svolta (o almeno tutti se lo augurano) con la nuova proprietà. 

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