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Lago di Sammontana: via ai lavori. Sarà realizzata una riserva d’acqua


	Nella foto sopra il lago di Sammontana svuotato prima dell’inizio dei lavori di sistemazione
Nella foto sopra il lago di Sammontana svuotato prima dell’inizio dei lavori di sistemazione

L’invaso contribuirà a rendere Montelupo più resiliente nei periodi di siccità

05 agosto 2022
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MONTELUPO. Entro poche settimane partirà l’intervento di sistemazione del lago di Sammontana. Il puzzle complesso che ha portato all’avvio della progettazione vede coinvolto il ministero delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibile con un finanziamento di 2 milioni di euro, l’amministrazione comunale, la proprietà e la Regione Toscana che, oltre ad aver finanziato con circa 500mila euro l’intervento di sistemazione del rio di Sammontana, si è resa disponibile insieme al Consorzio di bonifica, ad approfondire il tema della gestione e manutenzione dell’invaso. L’opera, infatti, prevede la realizzazione di una cassa di espansione lungo il tratto del rio che va dalla via Maremmana al rilevato stradale della Fi-Pi-Li. Con il salvataggio del lago di Sammontana, gli obiettivi sono due: ridurre il rischio idraulico su tutto il versante dell’Arno a difesa delle aree industriali delle Pratella e Castellucci e realizzare una riserva d’acqua strategica che contribuirà a rendere Montelupo una comunità maggiormente resiliente ai momenti di siccità come quello attuale.I costi di progettazione dell’intera opera sono a carico dei precedenti proprietari del lago, che hanno ceduto gratuitamente al Comune anche le aree su cui si trova. A frenare l’inizio dei lavori anche un ricorso al Tar da parte di una delle ditte che avevano partecipato alla gara di appalto, su cui il Comune ha resistito in giudizio e alla quale la giustizia amministrativa ha negato la sospensiva. Nei giorni scorsi, dunque, sono stati consegnati i lavori alla ditta ed è stato firmato il contratto per la cessione delle aree con i proprietari. Intanto, in accordo con la Regione Toscana, il lago era stato svuotato, trasportando altrove i pesci. Ma veniamo ai lavori che partiranno a breve: l’appalto riguarda due diversi lotti. Il primo progetto prevede interventi per lo sbassamento della diga sotto i 15 metri dal piede, declassandola quindi da diga di interesse nazionale a regionale, per l’adeguamento dello scarico di fondo dell’invaso e per la realizzazione di un sistema che faccia defluire in modo misurato le acque del lago nel rio di Sammontana in caso di piogge molto abbondanti. L’altro progetto riguarda proprio il rio di Sammontana, mutando la portata del lago è necessario che venga anche adeguata la capacità del corso d’acqua di portare le piene a valle della diga.

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