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Casa del popolo: i volontari salvano il bar Evitata la chiusura

ANDREAS QUIRICI
Casa del popolo: i volontari salvano il bar Evitata la chiusura

A Sovigliana oggi è l’ultimo giorno per l’attuale gestione Problemi di natura economica. Domani assemblea dei soci

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SOVIGLIANA. Cinquecento tesserati dell’Arci. Cento soci fondatori. Bastano questi numeri a sottolineare l’importanza di una notizia che, in un posto diverso, passerebbe abbastanza inosservata. Ma siamo alla Casa del popolo di Sovigliana. Una delle realtà associative, legate al mondo della sinistra, più importanti del circondario. E la chiusura del bar per problemi legati alla gestione non è cosa da poco. Oggi sarà l’ultimo giorno di apertura dell’attuale gestione. In attesa di alternative che dovrebbero arrivare già dall’assemblea dei soci di domani sera.

Nel frattempo, di fatto, il bar non chiuderà, perché saranno i volontari a salvarlo e a organizzarsi in turni per tenerlo aperto come sempre. L’unica variazione sarà l’ingresso aperto solo ai possessori di tessera Arci o della stessa Casa del Popolo.

La Casa del popolo è proprietaria dell’immobile e dà in affitto la gestione del bar. «Nel 2011 l’abbiamo affidata alla Fgn di Federico Gianni e Manuel Sacchi – spiega il presidente Simone Orsi negli uffici al piano di sopra dello stabile insieme al suo vice Damiano Marmugi e ai consiglieri Remo Rocchini, Carlo Giannelli e Francesco Manzi – negli ultimi quattro mesi l’attività è stata portata avanti da Giannini, ma sono emersi problemi economici e di rapporti con i dipendenti che ci hanno portati a prendere la decisione d’interrompere il rapporto».

Negli ultimi tempi, infatti, l’esercizio commerciale ha cambiato nome da Le tentazioni a I’ Circolo. I responsabili, interpellati telefonicamente, non rilasciano dichiarazioni.

Orsi conferma che la situazione «era monitorata da tempo e che non si tratta di un fulmine a ciel sereno. Probabilmente l’avvicendamento ce lo saremmo aspettati fra qualche mese. Ma ora è bene cambiare». Impensabile che nella Casa del popolo di viale Togliatti potesse mancare per un periodo più o meno lungo, la possibilità di bere un caffè o mangiare un gelato, fare due chiacchiere comodamente seduti al tavolino o ritrovare i vecchi amici di sempre per la classica partita a carte dopo pranzo o la sera. I rituali andati avanti per anni in un luogo storico di Sovigliana, frequentato anche da chi abita nelle vicinanze della frazione di Vinci. E che, chiaramente, rappresenta un punto di riferimento non da poco per la sinistra di questo territorio.

Qui, ma anche nella Casa del popolo di Spicchio, è cresciuto politicamente il parlamentare del Partito democratico, Dario Parrini. In questo edificio si svolgono proprio in questo periodo momenti di aggregazione fondamentali come i centri estivi, gestiti dall’associazione Porte aperte, per i più piccoli. E le mitiche tombolate per adulti e anziani, ancora oggi molto frequentate ogni venerdì, sabato e domenica. Tutto questo rimarrà intatto.

In questi giorni da queste parti, gli umori non sono dei più sereni. L’assemblea di domani sera servirà a illustrare nei dettagli la situazione ai soci e a cominciare a parlare di soluzioni.

«Valuteremo con tranquillità le eventuali proposte di subentrare nella gestione del bar – prosegue il presidente della Casa del popolo – consapevoli di rappresentare una storia importante per Sovigliana e un punto di riferimento per tantissime persone che abitano in questa zona. —

ANDREAS QUIRICI. BY NC ND ALCUNI DIRITTI RISERVATI.

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