Tombe sommerse dall’erba alta, degrado al cimitero comunale
A Empoli non solo è difficile mettere i fiori ai defunti ma di recente ci sono stati nuovi crolli di calcinacci. Su pareti e soffitti visibili anche macchie di umidità e muffa che provocano cattivi odori
EMPOLI: Nuovi crolli di calcinacci dovuti alle infiltrazioni d'acqua e erba alta che rende quasi impossibile avvicinarsi alle tombe. Camminare nel cimitero comunale di Empoli in questi giorni è diventato un po' come provare ad attraversare un percorso ad ostacoli pieno di insidie. Già, perché col passare dei mesi la situazione di degrado della struttura non sembra certo essere migliorata anzi.
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E come se non bastasse continuano a imperversare i ladri di vasi e di fiori. Le frequenti piogge delle scorse settimane hanno dato una vera e propria mazzata al grande camposanto di Sant'Andrea in via Valdorme che deve di nuovo fare i conti con i crolli.Nell'ala più vecchia continuano a venire giù pezzi di intonaco dai cornicioni che si sbriciolano a terra ma negli ultimi giorni sono caduti anche veri e propri pezzi di cemento da. Le pareti e i soffitti sono pezzati da un numero indefinito di macchie dovute all'umidità e alle infiltrazioni d'acqua dalle quali periodicamente vengono giù calcinacci. Negli angoli si è formata la muffa che soprattutto nei periodi estivi di grande caldo, come quello attuale, emana cattivi odori. «Ormai siamo abituati a convivere con questa situazione - racconta una donna che sta depositando dei fiori di fronte alla tomba del marito. Ogni volta che vengo qua, trovo le colonne e le pareti sempre in condizioni peggiori. Alla fine crollerà tutto».
Ma i problemi strutturali non sono l'unica insidia da affrontare per chi in questi giorni vuol fare visita ai propri cari defunti. Già, perché intorno alle tombe nelle ultime settimane l'erba è cresciuta a dismisura rendendo difficoltoso l'accesso ai visitatori. Chi vuole fare una visita ai propri cari e magari lasciare un fiore deve prima fare lo slalom tra le erbacce e gli arbusti che affollano gli spazi verdi.
In alcuni punti la vegetazione è davvero altissima, tanto che alcune lapidi sono letteralmente sommerse dalla macchia a tal punto da rendere impossibile capire chi sia sepolto in quel determinato punto. È così le persone anziane hanno grosse difficoltà a muoversi. Una situazione che ha scatenato la protesta dei cittadini che hanno addirittura postato sui social le foto di questa piccola foresta che sta crescendo. Tanto per non far mancare niente a questo desolante quadretto continuano a imperversare tra i loculi i soliti ladri che non lasciano in pace nemmeno chi è ormai passato a miglior vita. Sembra diventata una routine quella dei furti tra le tombe. Sono stati portati via vasi con tanto di fiori, lumini e perfino le cornici spesso realizzate con materiali preziosi, che ornano le foto dei defunti.