Il Tirreno

Basket serie B Interregionale

Swag. Prenditi la finalissima

di Michele Amadori
Valerio Longo a canestro durante l’ultima gara disputata al PalaPoggetti contro Casale (foto Michele Falorni/Silvi)
Valerio Longo a canestro durante l’ultima gara disputata al PalaPoggetti contro Casale (foto Michele Falorni/Silvi)

Dopo l’impresa di gara 1 si torna a giocare al PalaPoggetti: ai rossoblù basta una vittoria. Guai però a sottovalutare Empoli, squadra abituata a compiere rimonte “impossibili”

15 maggio 2024
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CECINA. Tutto in 40 minuti. In palio c’è la finalissima con vista sulla serie B nazionale. Sarà in gioco questa sera alle 21 al PalaPoggetti di via Toscana il primo match point della semifinale playoff tra Swag Basket Cecina e Use Empoli. Ad avere in mano l’occasione di chiudere la serie a gara 2 sono proprio i rossoblù di coach Andrea Da Prato che, dopo la strepitosa vittoria di sabato scorso in gara 1 sul parquet del PalaSammontana questa sera possono scrivere un capitolo importante nella storia del basket cecinese, qualificandosi per la finale playoff.

Un obiettivo che è sì nelle corde dei rossoblù, ma che può essere raggiunto soltanto con un’altra prova perfetta come quella offerta dalla Swag sabato scorso a Empoli. La storia di questa sera, però, con tutta probabilità sarà diversa, o almeno tutti si aspettano una forte reazione da parte di Empoli che vorrà riscattarsi per poi riportare a proprio favore il fattore campo e provare a giocarsi tutto davanti al proprio pubblico. Dunque attenzione ai massimi livelli per Pistillo e compagni e, del resto, in una semifinale playoff non potrebbe essere diversamente.

Le due squadre arrivano all’appuntamento con addosso i 40 minuti di sabato scorso e pochi giorni per recuperare le energie: un elemento in cui comunque le due formazioni partono ovviamente alla pari, ma che potrà influire sull’andamento della partita. Sarà più una sfida di nervi e di testa e da questo punto di vista, forse, la Use è leggermente avvantaggiata. Empoli, infatti, si ritrova a vivere il film dei quarti di finale, dove dopo la sconfitta in gara 1 al PalaSammontana sono riusciti a compiere l’impresa a Quarrata, allungando la serie a gara 3, poi vinta dopo l’ultima battaglia davanti al proprio pubblico. Un aspetto, quello del saper gestire la pressione del dentro o fuori, in cui Empoli è dunque “più allenata”. Dall’altra parte Cecina deve stare attenta a non sentirsi appagata dal risultato di gara 1 e cercare di evitare qualsiasi tipo di flessione psicologica che potrebbe verificarsi. La squadra di Da Prato, soprattutto con uomini come Bruni, Pedroni e Turini – giocatori che quindi hanno già disputato finali playoff e partite di primo livello – ha l’esperienza giusta per non cadere nel tranello e per giocare un’altra prova di grande concentrazione e intensità.

Le chiavi tattiche della partita saranno ancora una volta affidate alla difesa: Cecina deve impedire a Empoli di prendere fiducia o di mettere a segno break importanti. E soprattutto deve stare attenta a non regalare troppi tiri liberi alla squadra di Valentino (come accaduto in gara 1) e troppi rimbalzi offensivi, visto che sulle seconde opportunità Empoli è una squadra che non si fa certamente pregare. In attacco la differenza, ancora una volta, può farla la grande velocità della Swag e la capacità di correre in contropiede come ha fatto in tutta la stagione, confermando anche a Empoli di saper far male con questa tipologia di gioco offensivo. L’arbitraggio di questa seconda (e potenzialmente decisiva) sfida è affidato a Forte di Siena e Zanzarella di Rapolano.


 

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