Cecina, la pioggia rimanda la festa
Il rinvio tra Colli e Geotermica ritarda la matematica certezza ma per il Cecina il salto in Eccellenza sembra solo una formalità
CECINA. La pioggia ha frenato la festa rossoblù. Ma sebbene il rinvio del faccia a faccia tra Colli Marittimi e Geotermica a causa del maltempo abbia complicato i piani dello Sporting Cecina, non è bastato ad azzerare l’entusiasmo. C’è infatti la piena consapevolezza che è solo questione di tempo. Il calendario conferma che i cecinesi giocheranno le prossime due partite al comunale “Loris Rossetti”, contro il Gambassi e il Castiglioncello. E i festeggiamenti quindi potrebbero scoppiare proprio tra le mura amiche.
«È stato un campionato eccezionale – afferma il difensore e capitano del Cecina Tommaso Lorenzini – dal primo giorno, ad agosto 2022, abbiamo scommesso sulla promozione in Eccellenza. Consapevolezza e obiettivi definiti, integrazione tra senatori e volti nuovi ci hanno aiutato. Senza dimenticare la società, il mister, lo staff tecnico e gli accompagnatori: tutti al lavoro un giorno dopo l’altro, con noi a pensare solo al campo. Non è mancato niente, non ci sono state distrazioni e la conferma viene dalle nove vittorie di fila con cui abbiamo iniziato: è stato un bel segnale a tutte le nostre avversarie. L’altra svolta del campionato – prosegue Lorenzini – è arrivata con l’ultima gara di andata, dopo tre pareggi consecutivi e la Geotermica a -6, fiduciosa nel recupero: abbiamo vinto 4-0 e dimostrato il nostro reale potenziale».
Ad oggi il Cecina resta imbattuto e, se la stagione regolare finirà così, stabilirebbe un altro primato. «Mister Sebastiano Miano – afferma capitan Lorenzini – ci conosce come fossimo i suoi figli e proseguire con lui anche in questo torneo ha cementato le basi. È molto serio, prepara bene le gare e diffonde serenità. Il successo fino qui ottenuto è merito suo e del gruppo, dove i sostituti valgono quanto i titolari e l’ambiente ci ha sempre sostenuto. Meritiamo una categoria in più e questo vale anche per la città». Lorenzini ha percorso tutta la gavetta delle giovanili e ha raggiunto la prima squadra nell’estate del 2014, affrontando con il resto della pattuglia il torneo di Prima Categoria. Fedele alla maglia, al ruolo e alla parola data ai dirigenti, ha vissuto i cambiamenti societari in prima persona fino alla trasformazione del “Rossetti”, divenuto un’arena “all’inglese” dopo la ristrutturazione. Con la tribuna coperta a picco sul manto in erba sintetica, i giocatori sembra quasi di marcarli e chi arriva al comunale si congratula spesso per l’organizzazione, dal bar alla segreteria. Non a caso siamo alla fine di febbraio e in via Puccini i dirigenti hanno contato due volte 500 presenti. «Avanti così – conclude il capitano rossoblù – e testa ai prossimi incontri. A Ponsacco abbiamo combattuto e vinto segnando tre reti nella ripresa senza subirne: rimaniamo umili e poi festeggeremo insieme».