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Cecina, la pioggia rimanda la festa

di Michele Falorni
Cecina, la pioggia rimanda la festa

Il rinvio tra Colli e Geotermica ritarda la matematica certezza ma per il Cecina il salto in Eccellenza sembra solo una formalità

28 febbraio 2023
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CECINA. La pioggia ha frenato la festa rossoblù. Ma sebbene il rinvio del faccia a faccia tra Colli Marittimi e Geotermica a causa del maltempo abbia complicato i piani dello Sporting Cecina, non è bastato ad azzerare l’entusiasmo. C’è infatti la piena consapevolezza che è solo questione di tempo. Il calendario conferma che i cecinesi giocheranno le prossime due partite al comunale “Loris Rossetti”, contro il Gambassi e il Castiglioncello. E i festeggiamenti quindi potrebbero scoppiare proprio tra le mura amiche.

«È stato un campionato eccezionale – afferma il difensore e capitano del Cecina Tommaso Lorenzini – dal primo giorno, ad agosto 2022, abbiamo scommesso sulla promozione in Eccellenza. Consapevolezza e obiettivi definiti, integrazione tra senatori e volti nuovi ci hanno aiutato. Senza dimenticare la società, il mister, lo staff tecnico e gli accompagnatori: tutti al lavoro un giorno dopo l’altro, con noi a pensare solo al campo. Non è mancato niente, non ci sono state distrazioni e la conferma viene dalle nove vittorie di fila con cui abbiamo iniziato: è stato un bel segnale a tutte le nostre avversarie. L’altra svolta del campionato – prosegue Lorenzini – è arrivata con l’ultima gara di andata, dopo tre pareggi consecutivi e la Geotermica a -6, fiduciosa nel recupero: abbiamo vinto 4-0 e dimostrato il nostro reale potenziale».

Ad oggi il Cecina resta imbattuto e, se la stagione regolare finirà così, stabilirebbe un altro primato. «Mister Sebastiano Miano – afferma capitan Lorenzini – ci conosce come fossimo i suoi figli e proseguire con lui anche in questo torneo ha cementato le basi. È molto serio, prepara bene le gare e diffonde serenità. Il successo fino qui ottenuto è merito suo e del gruppo, dove i sostituti valgono quanto i titolari e l’ambiente ci ha sempre sostenuto. Meritiamo una categoria in più e questo vale anche per la città». Lorenzini ha percorso tutta la gavetta delle giovanili e ha raggiunto la prima squadra nell’estate del 2014, affrontando con il resto della pattuglia il torneo di Prima Categoria. Fedele alla maglia, al ruolo e alla parola data ai dirigenti, ha vissuto i cambiamenti societari in prima persona fino alla trasformazione del “Rossetti”, divenuto un’arena “all’inglese” dopo la ristrutturazione. Con la tribuna coperta a picco sul manto in erba sintetica, i giocatori sembra quasi di marcarli e chi arriva al comunale si congratula spesso per l’organizzazione, dal bar alla segreteria. Non a caso siamo alla fine di febbraio e in via Puccini i dirigenti hanno contato due volte 500 presenti. «Avanti così – conclude il capitano rossoblù – e testa ai prossimi incontri. A Ponsacco abbiamo combattuto e vinto segnando tre reti nella ripresa senza subirne: rimaniamo umili e poi festeggeremo insieme».


 

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