Il Tirreno

Si infiamma il derby della costa di fronte i due migliori attacchi

di Michele Falorni
Si infiamma il derby della costa di fronte i due migliori attacchi

Allo stadio “Solvay” di Rosignano si scontrano il Castiglioncello e la capolista Cecina. I locali vogliono fare l’impresa mentre i cecinesi puntano al decimo successo di fila

27 novembre 2022
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CECINA. Il derby della costa tra Castiglioncello e Cecina chiude il mese di novembre, scoppiettante e pieno di sorprese. Oggi allo stadio “Ernesto Solvay” di Rosignano (inizio alle 14, 30) gli azzurri sfideranno i rossoblù nella partita che, come si scriveva una volta, è il classico testacoda. I padroni di casa non avranno in panchina mister Gabriele Citi, squalificato fino all’11 dicembre, e il dirigente Cristiano Guidi (fuori fino al 15 gennaio) e si presentano dopo la sconfitta sul terreno dei Colli Marittimi, mentre il Cecina arriva a punteggio pieno con nove vittorie in nove partite.

Saranno quindi 90 minuti roventi, dove si moltiplicheranno le sportellate complice il campo pesante e il peso specifico dei tre punti in palio. Le società lanciano l’appello e chiedono il pubblico delle occasioni speciali.

Qui Castiglioncello

Serve l’impresa. Lo sanno bene gli azzurri, che non si fanno illusioni. «Basta controllare la colonna per capire – dice Pierluigi Deri, dirigente accompagnatore – il Cecina è forte, ma noi proveremo a fermarlo cercando almeno un punto. Non dimentichiamo che, fatti i conti, non avremo a disposizione il trequartista Jonathan Nigiotti, ancora infortunato e costretto al lavoro a parte. Rimangono in dubbio poi il centrocampista Pietro Molinario e il difensore Alessandro Nucci, la cui condizione fisica non è perfetta. L’incontro è complicato – conclude – basta ricordare che i rossoblù non hanno mai perso e in rosa vantano individualità di spicco. Dovremo controllare ogni fase della gara e stare attenti, perché potrebbero decidere i singoli episodi».

La società del presidente Domenico Iarrusso attende la riapertura del mercato nei prossimi giorni per mettere a segno almeno due colpi e rafforzare l’organico. L’obiettivo rimane la salvezza. Un dato presente in classifica non lascia però indifferenti, perché gli azzurri vantano il secondo migliore attacco del girone C con 13 reti segnate, le stesse della Geotermica. Il primo è quello del Cecina. Insomma, davanti – dove giocano Alessio Fotino e gli altri – non manca di certo chi realizza. Il problema della squadra sono le occasioni perse all’inizio che l’hanno penalizzata e la lotta che, come sempre succede, si accende nei quartieri bassi.

Qui Cecina

Per gli addetti ai lavori mister Sebastiano Miano e il resto della pattuglia sono una corazzata capace di navigare anche nella peggiore delle tempeste. I dati danno loro ragione, con l’attaccante Gabriel Folegnani primo nella classifica dei cannonieri a quota nove e i suoi compagni di reparto pronti a sostenerlo. Domenica scorsa, a Gambassi Terme, ha firmato la doppietta risolutiva nel secondo tempo. I punti di stacco dalla seconda, i Colli Marittimi, sono nove e dopo una settimana di lavoro i rossoblù sono pronti. «Il Castiglioncello – dice il direttore sportivo Tommaso Orlandini – è la prima squadra del Comune di Rosignano e ne prendiamo atto. Giochiamo un derby dove, come gli appassionati sanno, può succedere di tutto. Il campo non ci aiuterà, perché in questi giorni è stato brutto tempo e il terreno sarà appesantito. Ci mancheranno soltanto Emanuele Rovini, che completerà nelle prossime settimane il recupero, e Carmine Turco, fermo per un leggero infortunio. Gli attaccanti azzurri sono forti, dovremo fare gli straordinari per contenerli». Fatte tutte le considerazioni del caso, il faccia a faccia vale il prezzo del biglietto e il sostegno dei tifosi. I padroni di casa vogliono fermare la capolista, imbattuta. Che intanto cerca il decimo successo consecutivo.


 

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