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Lavoro

Farmacie comunali, niente ferie nel periodo estivo: tensione fra Crom e sindacati

di Ilenia Reali
Farmacie comunali, niente ferie nel periodo estivo: tensione fra Crom e sindacati<br type="_moz" />

Rosignano, incontro senza intesa. Assenti i sindaci. Ulivari (Uil): «Appreso che in caso di malattie e maternità i giorni chiesti possono essere spostati, ciò è inaccettabile»

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ROSIGNANO. La situazione è tesa nelle farmacie comunali Crom. Dopo le mail che chiedono ai lavoratori delle farmacie comunali di inviare il piano ferie per il 2026, ma escludendo il periodo compreso tra il 15 giugno e il 15 settembre, e che tanto aveva creato preoccupazione tra i dipendenti, durante l’incontro avvenuto ieri mattina tra l’amministratore unico e i rappresentanti sindacali, la situazione non si è affatto distesa. Anzi.

«Per noi la proposta presentata da Crom – dice Irene Ulivari di Uiltacs – è inaccettabile. Già il fatto di non concedere ferie tra giugno e settembre lo troviamo irrispettoso della dignità e dei diritti dei lavoratori, poi a questo ieri abbiamo appreso che in caso di malattie e maternità, le ferie già richieste possono essere spostate per far fronte a esigenze aziendali. È chiaro che non possiamo accettarlo. Non è rispettoso al di là di ogni normativa».

Per i sindacati, erano presenti di rappresentanti delle categorie del commercio di Cgil, Cisl e Uil, la decisione dell’amministratore unico non è ricevibile tanto che, dicono, i dipendenti non avrebbero inviato il piano ferie entro la scadenza richiesta.

«I dipendenti hanno garantito il funzionamento delle farmacie in ogni situazione e con difficoltà e non possono essere ripagati in questo modo», aggiunge Ulivari.

«Siamo interdetti – interviene Raffaella Parlanti di Fasascat – per le posizioni che abbiamo trovato: per noi è importante trovare delle mediazioni per garantire i diritti dei lavoratori ma non ci sono state aperture. Stiamo ponderando quale possa essere il percorso migliore per sostenere i lavoratori in questa situazione complessa e sconcertante».

Per lunedì 22 dicembre è stato fissato l’appuntamento con un’assemblea dei lavoratori.

Nel periodo intermedio è evidente che si proverà a coinvolgere i soci della società, i Comuni di Rosignano Marittimo, Castellina Marittima e Montescudaio. Ieri i sindaci, invitati all’incontro, non erano presenti. Un’assenza che è stata notata e ritenuta fondamentale per le decisioni da prendere. Il sindaco di Rosignano Claudio Marabotti nei giorni scorsi aveva reso noto che avrebbe incontrato l’amministratore unico domani per capire quale sia nel dettaglio la situazione. All’origine della scelta di non consentire di fare le ferie in estate c’è, come comunicato nelle mail inviate ai lavoratori, l’esigenza della società di garantire il servizio nel periodo di maggior affluenza, durante le vacanze estive.

La situazione era stata resa pubblica da una mozione presentata in consiglio comunale da FdI ma non ancora discussa.
 

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