Bandiera lilla, il dietrofront del Comune: «Non ci è piaciuto comprarla»
Rosignano, Lampredi: «Non si sa cosa si promette». «Meglio investire nelle opere»
ROSIGNANO. La bandiera lilla diventa un caso a Rosignano tra la giunta e i consiglieri di opposizione Alessio Lampredi e Roberta Ferretti che rendono noto come il Comune abbia cambiato idea sul vessillo che rappresenta i territori rispettosi delle disabilità.
E con un volantino, inviato anche ai giornali, il Gruppo Misto lamenta il fatto che prima si è promesso il vessillo e poi non lo vedremo sventolare perché evidentemente «non si sa cosa si promette».
«Apprendiamo dopo un anno di pratiche, commissioni e la promozione di “salta la fila” per persone in difficoltà, dopo tanto tempo speso dagli uffici per ottenere questo riconoscimento, la giunta si è accorta che occorre pagare 18mila euro per i primi due anni, più un contributo a carico degli operatori turistici. Ed allora? Non se ne fa più di niente. Anche se per un anno si è sbandierato che Rosignano Marittimo avrebbe ottenuto la bandiera lilla».
Lampredi riferisce di commissioni consiliari in cui se ne era parlato e che l’assessora competente «incalzata dalle domande e perplessità della consigliera Roberta Ferretti, sosteneva con forza la decisione di procedere a tutte le azioni necessarie per ottenere la bandiera lilla, per la quale era sufficiente fare domanda. Ora invece tutto svanisce in una bolla di sapone. Noi come Gruppo misto abbiamo sempre nutrito forti dubbi, viste le indecenti condizioni di strade piene di buche, marciapiedi con erbacce e deteriorati, spiagge pulite sempre dopo mesi, attrezzature per bambini pericolanti, alberi che cadono nonostante siano sotto il controllo, carenza di strisce pedonali rialzate e ascensori funzionanti ad intermittenza».
Pronta la replica dell’assessora Cristina Santinelli. «È vero abbiamo lavorato per fare i dieci step richiesti per fare domanda per la bandiera lilla, ci piaceva l’idea di essere tra i comuni virtuosi per le persone con criticità. Avevamo parlato con il presidente che ci aveva garantito che i prezzi erano contenuti. Una volta terminata la risposta alle domande necessarie abbiamo ottenuto la possibilità di averla ma ci hanno chiesto 18mila euro, 10 il primo anno e 8 il secondo. Ci è sembrato troppo, come se avessimo dovuto comprarcela indipendentemente dalle cose fatte». Ed ecco aggiunge Santinelli che «abbiamo ritenuto di spendere quei soldi non per avere qualche bandiera in giro per il territorio ma per togliere una barriera architettonica in più» consapevoli «che le cose fatte per ottenerla sarebbero rimaste a disposizione dei cittadini e di coloro che scelgono di venire a Rosignano».
Santinelli spiega degli interventi fatti, e che non saranno persi, «spazi sul sito per dare risposte alla disabilità, il monitoraggio per indicare i servizi presenti in tutti gli stabilimenti balneari, l’intelligenza artificiale per poter rispondere anche ai non vedenti» ma «soprattutto – dice l’assessora – vorrei far presente che l’iter non ha previsto alcuna spesa».
Mentre «per quanto riguarda il “salta la fila” (la convenzione con farmacie e supermercati per dare la priorità a chi ha la 104 per sé o per un congiunto) «è tutto pronto e il servizio inaugurato a dicembre».
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