Solvay apre il cantiere: l’idrogeno verde è realtà
Partnership con Sapio: l’impianto alimentato dal fotovoltaico. Sarà pronto a giugno 2026. Le prospettive per i perossidati
ROSIGNANO. Nonostante l’incertezza normativa e la necessità di definire incentivi anche nel nostro Paese, come successo per alcune rinnovabili, a oggi nel settore sono stati fatti investimenti per 110 miliardi di dollari e oltre 500 progetti nel mondo: l’avanzata dell’idrogeno verde nel mix energetico pulito offre nuove opportunità per la decarbonizzazione. E sebbene l’Italia sia indietro nel panorama globale, quella che sta prendendo corpo a Rosignano nel parco industriale Solvay, grazie alla partnership tra la società belga e la Sapio, è un’esperienza a cui guardare con estremo interesse.
L’impianto
Ieri si è ufficialmente tagliato il nastro dell’inizio del cantiere (fine lavori giugno 2026) del progetto Hydrogen Valley Rosignano che porterà a realizzare nel sito industriale, in un’area dismessa, il primo hub europeo per la produzione di idrogeno rinnovabile, o verde, perché prodotto attraverso l’elettrolisi. E proprio Sapio - ieri rappresentata dal presidente Alberto Dossi, a capo anche di H2IT l’associazione italiana per l’idrogeno - costruirà il nuovo impianto di elettrolisi da 5 megawatt che sarà alimentato da un impianto fotovoltaico da 10mw che sarà costruito da Solvay in un’area a ovest dell’unità dei Perossidati. Si prevede la produzione fino a 756 tonnellate di idrogeno verde all’anno riducendo le emissioni di CO2 fino al 15%. Il progetto parte grazie a 16 milioni arrivati dalla Regione Toscana attraverso i fondi del Pnnr. Il funzionamento è stato spiegato da Claudio Montrasio, project manager di Sapio.
Le compensazioni
L’iter procedurale è quasi chiuso e, incassata la Via, i proponenti attendono l’Aia per questo inverno. Il Comune di Rosignano, ieri rappresentato dal sindaco Marabotti e da una parte della giunta (assessori Settino, Masoni e Cantini), è pronto alla concessione anche per il fotovoltaico e sta definendo la partita delle compensazioni: in loco, verso l’Aurelia e la ferrovia, sarà realizzata una siepe-barriera - ricorda Settino - mentre i 250 alberi saranno piantati in un’area che l’amministrazione comunale va definendo.
Le aziende
Dicevamo del partner di Solvay legata da un accordo di 10 anni. Sapio, fondata a Monza nel 1922, opera nel settore dei gas industriali e medicinali. Ha un fatturato di 850 milioni e 2400 dipendenti. Produce e commercializza gas e tecnologie innovative. Solvay (9mila dipendenti) è un’azienda chimica pionieristica ed oggi impegnata verso un futuro a zero emissioni entro il 2050. Ha un fatturato netto di 4,9 miliardi. Solvay Peroxides, l’area dei perossidati interessata dal progetto idrogeno da sola fa un fatturato di un miliardo e ha 1000 dipendenti. Come sottolineava Massimo Fedeli (Perossidati Rosignano), questo progetto consente di potenziare il sito, valutando la tecnologia dell’eletrolisi, favorendo la transizione verde e limitando l’importazione di acqua ossigenata dai Paesi del Nord Europa. Con la prospettiva che presto “si possa partire anche col progetto Alpha”, quello per il recupero dei metalli preziosi, ritenuto strategico dallo stesso direttore Dugenetay, particolarmente soddisfatto per l’attivazione negli ultimi 2 anni di 5 progetti chiave nel sito (da Solcarr al biometano) che configurano lo stabilimento sempre di più come una factory per una chimica di base innovativa.
Gli interventi
Soddisfazione dal mondo dell’industria e della politica. C’era il riconfermato assessore Leonardo Marras: «La Toscana può giocare un ruolo al tavolo per l’idrogeno verde». E il presidente Giani, da Firenze, ha parlato di “apprezzamento per un investimento all’insegna della circolarità e sostenibilità, grazie al quale il parco industriale di Solvay può fare un passo avanti verso l’autonomia energetica, completando un ciclo di investimenti e di innovazione». Il sindaco di Rosignano Marabotti ha definito l’impianto un “simbolo di sostenibilità” frutto di “innovazione e sinergia». Per Confindustria il presidente Piero Neri ha parlato di questo progetto come quello Metinvest Adria a Piombino e la bioraffineria di Livorno come un segnale “di sviluppo della costa”. Il country director Solvay Calabrese De Feo ha ricordato l’impegno della Regione per i fondi Pnrr. Carlos Silveira, presidente del Business di Solvay Peroxides, ha aggiunto: «La nostra partnership con Sapio rappresenta un buon esempio di come miglioriamo le nostre operazioni globali sui perossidati», mentre Mario Paterlini, ceo del Gruppo Sapio: «Siamo orgogliosi della collaborazione con Solvay: questo progetto è la prova concreta che le aziende possono davvero contribuire alla decarbonizzazione del pianeta e alla crescita del nostro Paese».
