Cecina, vandali in azione alla Galilei: scritte oscene in uno dei locali
La preside: «Abbiamo ripulito prima dell’ingresso a scuola»
CECINA. Brutta sorpresa ieri mattina, lunedì 15 settembre, per gli operatori scolastici che sono arrivati alla media Galilei, prima del suono della campanella. Una delle porte d’ingresso era spaccata e in uno dei locali di servizio, l’infermeria, c’erano disegni e scritte oscene. Nel bagno invece era stato aperto il rubinetto e la zona si era parzialmente allagata.
«Sono entrati dalla siepe che delimita la scuola media, da una rete dove si trovano una sbarra e la porta di emergenza, che è stata spaccata. Mentre il cancello è stato forzato». A entrare nel dettaglio è la dirigente scolastica Caterina Startari che ha spiegato come comunque «la situazione sia stata subito ripristinata senza creare disagio agli studenti».
«Abbiamo avuto – dice – il tempo di avvertire la polizia municipale e il Comune e quindi di ripulire il bagno. Successivamente dall’infermeria sono stati cancellati i disegni osceni».
Startari ha quindi avvisato i carabinieri e presentato la denuncia, nel frattempo erano già state prese le immagini di una telecamera esterna all’edificio scolastico.
«Il danno è stato minimo ed erano venti anni che non accadeva nulla del genere anche se avevo chiesto le telecamere durante uno dei controlli sulla sicurezza. Le ho richieste al Comune, proprietario dell’edificio, perché una delle scale di emergenza si affaccia su un viale pedonale e già, più volte, nel passato anno scolastico trovavamo lì resti di bivacco. C’erano stati anche tentativi di intrusione mai riusciti».
Nella scuola, è sempre la dirigente a parlare, è necessario ripristinare la telecamere interna e installarne una esterna ma «sono fiduciosa, ho ricevuto rassicurazioni dall’amministrazione comunale».
Archiviata l’intrusione a scuola la preside preferisce entrare nel merito dell’attività scolastica specificando come già da oggi «sarà attivo l’orario pieno» mentre ieri garantisce Startari «tutti i professori erano già presenti».
Tra le novità anche l’attivazione della scuola per adulti per prendere il diploma di terza media. «Un progetto a cui ho creduto molto – racconta – perché con 1.500 studenti totali, ce ne sono tanti anche con genitori arrivati da altri paesi che sentono la necessità di un percorso scolastico o del riconoscimento di quanto fatto nei paesi di provenienza. Ho avuto sollecitazioni e quindi ho chiesto l’intervento dell’amministrazione comunale: abbiamo ottenuto il Centro provinciale per l’istruzione degli adulti. La prossima settimana faremo l’inaugurazione mentre da subito entrerà in funzione lo sportello in cui incontrerò, due volte alla settimana, non solo i genitori ma per la prima volta anche gli studenti che ne faranno richiesta».l