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Il ritrovamento

Livorno, balenottera spiaggiata davanti alla Terrazza Mascagni: recuperata e trainata in Darsena


	La rimozione della balenottera (foto Stick)
La rimozione della balenottera (foto Stick)

Tanti curiosi hanno seguito le operazioni supervisionate dal comandante del porto

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LIVORNO. Una carcassa di balenottera di circa 18 metri di lunghezza e 40 tonnellate di peso, in parziale decomposizione, è stata trovata spiaggiata sugli scogli davanti alla Terrazza Mascagni a Livorno.

Il sindaco, Luca Salvetti, ha disposto l’intervento della polizia municipale e della protezione civile, mentre l’assessora regionale all’ambiente, Monia Monni, è rimasta in costante contatto con i tecnici di Arpat. Informato anche il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani. 

Sul posto è intervenuto il personale della Capitaneria di Porto e il direttore del Museo di Storia Naturale del Mediterraneo e lungo la Terrazza, si è radunata una piccola folla di curiosi rimasta a osservare le operazioni di rimozione. 

Per arpionare l’esemplare è servita tutta la mattina e anche gran parte del pomeriggio. La balenottera era in decomposizione perciò non è stato semplice riuscire a fissarla agli arpioni in modo tale che potesse essere trainata. Le operazioni, coordinate dal Comune e dalla protezione civile di Palazzo Civico, si sono svolte alla presenza del comandante della Capitaneria di Porto, l’ammiraglio Stefano Canu, e con l’ausilio dei sommozzatori dei vigili del fuoco livornesi. I pompieri e gli operatori della ditta Neri, dopo ore di lavoro, sono riusciti a fissare la carcassa questo pomeriggio e, intorno alle 17, la balenottera è stata trainata verso la banchina 12 del porto per essere sollevata dagli addetti delle ditte Bettarini e Petracchi, recuperata e smaltita a norma di legge.

Questo (dopo il tramonto e con l’aiuto delle torri faro) solo dopo aver recuperato alcuni campioni da inviare all’Istituto Zooprofilattico Sperimentale.

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