Incidente
Mazzanta, ombrelloni e teli per prendere il posto: sgomberata la spiaggia “apparecchiata”
Sono stati portati via dieci ombrelloni, sedici lettini da mare, sedici sdraio
VADA. Ombrelloni, teli, lettini. Ma anche tende e sgabelli. Tutto lasciato incustodito sulla spiaggia libera alla Mazzanta e, dunque, portato via dai militari della guardia costiera di Vada e dagli agenti della polizia municipale di Rosignano, che hanno effettuato un intervento di sgombero nella prima mattinata di mercoledì.
Nel dettaglio sono stati portati via dieci ombrelloni, sedici lettini da mare, sedici sdraio, una sedia da mare, cinque teli mare, una tenda, un carrellino e uno sgabello.
L'intervento effettuato, che per la guardia costiera si colloca nell’ambito dell’operazione nazionale “Mare e laghi sicuri 2025”, ha consentito di restituire alla collettività un tratto di arenile di circa 250 metri quadrati sul quale qualcuno aveva posizionato, già dalla sera precedente, le proprie attrezzature per continuare ad accaparrarsi i posti migliori, a scapito di chi invece, correttamente, le toglie al termine della giornata di mare.
Il regolamento per la gestione del demanio marittimo del Comune di Rosignano Marittimo, infatti, prevede il divieto dalle 20 alle 8 di lasciare nelle spiagge libere ombrelloni, sedie a sdraio, tende e altre attrezzature comunque destinate all'attività balneare.
«I servizi di vigilanza e controllo – dichiarano la comandante della municipale Annalisa Maritan e della guardia costiera di Vada Maurizio Perullo – proseguiranno in maniera incisiva anche nei prossimi giorni per garantire la sicura e pubblica fruizione degli arenili e del mare a tutela di coloro che agiscono nel rispetto delle regole».