Il Tirreno

CECINA. Conto alla rovescia per il via ai lavori per la costruzione del nuovo supermercato Lidl a Cecina. I permessi per costruire sono pronti e c’è quindi anche il via libera della Soprintendenza.

Ora la società della grande distribuzione dovrà fare una gara interna per selezionare le ditte che costruiranno la nuova struttura di vendita.

«Serviranno un paio di mesi – spiega il progettista per la società Lidl, l’ingegner Andrea Gracci – per le selezioni delle aziende costruttrici. È stato fatto un primo screening e una volta selezionata la ditta ritengo si possa partire. Immagino saremo pronti per settembre, ottobre. I lavori dureranno circa sette, otto mesi. Meno di un anno per itnendersi».

La superficie di vendita sarà inferiore ai 1.500 metri quadrati, una media supercificie di vendita, e sarà uguale ai nuovi supermercati realizzati da Lidl Italia (il risultato finale sarà identico a quelli di Livorno e Rosignano).

«Volevano adeguare il supermercato ai nuovi standard ed hanno convenuto che per le loro esigenze era più opportuno realizzarne uno nuovo anziché demolire quello attuale e ricostruire lì», spiega Gracci che sta terminando proprio in queste settimane, come riportato dal Tirreno nei giorni scorsi, la realizzazione di Villa Flora. «Ci saranno inoltre – aggiunge – più parcheggi, un piano inferiore e uno superiore. Il capannone attuale con i parcheggi verrà ceduto all’amministrazione comunale che da questa operazione ha ottenuto, secondo me, un enorme vantaggio».

Il Comune potrà così demolire gli ex Macelli lasciando la parte più “vecchia” (la parte con due piani verrà ristrutturata), avere un nuovo edificio (quello del supermercato attuale), rifare l’area cani e il campo sportivo.Per quanto riguarda l’edificio e in generale l’area che Lidl lascerà all’amministrazione comunale non sembra ci sia ancora una scelta definitiva sull’utilizzo. Almeno così spiega il vice sindaco del Comune di Cecina Alessandro Bechini: «Abbiamo ancora un po’ di tempo, quello che a Lidl servirà per costruire il nuovo supermercato e trasferirsi, per decidere cosa farne dell’area. Non nego che abbiamo cominciato a parlarne in giunta ma fare delle ipotesi adesso sarebbe prematuro».

La permuta degli ex Macelli non ha riscosso tutti pareri favorevoli. Nei giorni scorsi Cittadinanza attiva con un post su Facebook ha contestato all’amministrazione comunale le scelte su due interventi, gli ex Macelli (appunto) e il nuovo assetto del porto turistici che andranno a «ridimensionare lo spazio verde e le piante a favore del cemento» senza «coinvolgere direttamente i cittadini».

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