Rosignano, la casa era diventata un deposito della droga: i cittadini fanno arrestare lo spacciatore
L’uomo è stato trovato dai carabinieri con hashish e cocaina. Nell’abitazione sono state trovate in casa ulteriori 29 dosi
ROSIGNANO. Continuano i controlli a Rosignano dove, su richiesta dei cittadini, si indaga su llo spaccio di sostanze stupefacenti. Arresti con dosi contenute ma continui con lo scopo di evitare che si formino sacche di criminalità più importanti nella zona.
E proprio nell’ambito dei servizi destinati al controllo del territorio in ottica di prevenzione dei reati a tutela dell’ordine e sicurezza pubblica su tutto il territorio provinciale, disposti dal comando provinciale dei carabinieri di Livorno, i carabinieri della Compagnia di Cecina hanno arrestato un uomo di oltre cinqaunt’anni della zona, già noto alle forze dell’ordine, per spaccio di sostanze stupefacenti.
Nell’intensificare i controlli nelle ore notturne, anche per verificare alcune segnalazioni arrivate dai cittadini in merito e movimenti sospetti di soggetti notati impegnati in rapidi incontri con avventori apparentemente di passaggio, i carabinieri, impegnati in servizio esterno, hanno sorpreso e bloccato un uomo che, durante il controllo, scaturito anche dal suo atteggiamento circospetto alla vista dei militari, è stato colto nella flagranza di cedere una dose di cocaina a un uomo quasi coetaneo e ulteriori dosi di cocaina e una di hashish a una donna.
A seguito di perquisizione personale l’uomo è stato trovato in possesso di ulteriori 29 dosi di cocaina del peso complessivo di 15 grammi, pronte per la cessione, e di 440 euro ritenuti provento dell’attività di spaccio.
I carabinieri di Cecina hanno approfondito i controlli facendo una perquisizione a casa: è emerso un quadro indiziario ben più articolato.
È stata rinvenuta in casa una centrale dello spaccio organizzata per la preparazione di dosi con un ulteriore recupero di denaro contante provento delle vendite di droga. In particolare i carabinieri di Cecina hanno recuperato bilancia di precisione, materiale per confezionamento e 3000 euro in contanti.
Tutto quanto rinvenuto è poi stato sottoposto a sequestro e l’uomo è stato dichiarato in arresto ritenendolo responsabile di spaccio di sostanze stupefacenti, mentre i due acquirenti sono stati segnalati alla competente Prefettura quali assuntori.
Terminate le formalità di rito sono stati disposti gli arresti domiciliari a disposizione dell’autorità giudiziaria competente.
A seguito di udienza il Tribunale di Livorno ha convalidato l’arresto e disposto per l’indagato l’obbligo di dimora nel comune di residenza con permanenza notturna dalle 21 alle 6 nel proprio domicilio.
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