Il Tirreno

Edilizia scolastica

Cecina, pannelli fotovoltaici su otto scuole: affidati i lavori per l’installazione

di Gabriele Buffoni
Cecina, pannelli fotovoltaici su otto scuole: affidati i lavori per l’installazione

Primo lotto per l’efficientamento energetico: cantieri al via in poche settimane

03 ottobre 2023
3 MINUTI DI LETTURA





CECINA. Questione di poche settimane. Poi, probabilmente già entro la fine di ottobre, inizieranno a comparire i cantieri per l’installazione di impianti fotovoltaici (muniti di batterie di accumulo) sui tetti di otto scuole tra istituti dell’infanzia, primarie e medie di tutto il territorio di Cecina.

Si tratta del primo di due lotti di intervento per completare il processo di efficientamento energetico degli edifici scolastici comunali: una svolta green fortemente voluta dall’amministrazione che ha da tempo avviato una serie di investimenti per riqualificare e ammodernare le strutture che ospitano le scuole cecinesi. Nello specifico, l’intero progetto – che vale oltre 2,3 milioni di euro – prevede da un lato la predisposizione di impianti fotovoltaici su tutti e otto gli istituti interessati e dall’altro l’installazione di sistemi domotici per la gestione dei consumi energetici e la sostituzione degli impianti di riscaldamento a gas con pompe di calore e solare termico. Dato l’ingente importo, l’intero piano di intervento è stato suddiviso in due lotti per facilitarne l’aggiudicazione e la rapidità di esecuzione: il primo lotto (il più imponente, da oltre 1,8 milioni di euro, che è stato finanziato attraverso un mutuo già acceso dal Comune di Cecina) è stato assegnato alla ditta Eurosistemi srl di Molfetta che ha prevalso con la sua offerta su altri 23 concorrenti che hanno partecipato alla gara d’appalto. Il secondo lotto di lavori invece (da oltre 520mila euro) è stato assegnato alla Pm TecnoSystem srl, azienda specializzata con sede a San Felice a Cancello (in provincia di Caserta).

L’idea alla base di questo progetto – in particolare per quel che riguarda la prima fase di questo piano di efficientamento energetico – è quello di sfruttare i tetti di queste otto scuole così da poter abbattere i costi di gestione degli istituti e ridurre al minimo le emissioni di anidride carbonica, eliminando il più possibile gli impianti che sfruttano i combustibili fossili (come gas metano e gpl) e sostituendoli con generatori elettrici ad alta efficienza. Per ciascuna struttura interessata è stato elaborato un progetto ad hoc così da sfruttare al massimo le singole siperfici disponibili. Sopra la scuola dell’infanzia Aquilone saranno installati ben 108 moduli da 460 watt di potenza di picco e sei batterie da accumulo, alla scuola materna Girotondo saranno invece solo 42 i moduli fotovoltaici previsti con una batteria da accumulo da 10 kilowattora: in questo caso però è stato predisposto anche un intervento di manutenzione del tetto con un’impermeabilizzazione a doppio strato incrociato per evitare infiltrazioni future. La scuola dell’infanzia Fogazzaro, il cui tetto è stato ammodernato pochi anni fa, vedrà installati ben 143 pannelli e tre batterie di accumulo mentre le struttura che ospitano la scuola media Galilei vedranno interventi differenziati: sul tetto della succursale di San Pietro in Palazzi saranno installati 206 moduli fotovoltaici e cinque accumulatori ma anche in questo caso saranno necessari interventi preliminari di manutenzione della copertura con una nuova membrana impermeabilizzante, mentre l’edificio in via Renato Fucini a Cecina (che presenta un tetto a doppia falda) garantirà spazio a 216 moduli e cinque batterie che dovranno essere installati in modo da rendere impossibile il passaggio di acqua attraverso le forature della copertura. Altri 216 pannelli (e ben 10 batterie di accumulo) saranno installati alla scuola primaria Guerrazzi mentre la scuola dell’infanzia Neruda e l’asilo nido Pollicino (posti in strutture adiacenti) ospiteranno 175 moduli e 8 batterie: inizialmente ne era previsto un numero maggiore ma la zona piana del tetto non ha superato la valutazione sismica e non può quindi sostenere le zavorre necessarie. Gli ultimi 149 moduli fotovoltaici saranno infine installati sul tetto della scuola dell’infanzia Matite, che sarà munita anche di quattro batterie di accumulo per incamerare l’energia prodotta.

«È un passo decisivo – spiega l’assessora all’istruzione Daniela Pampaloni – una volta avviati, e lo saranno nel giro di poche settimane dato che l’aggiudicazione ormai è ufficiale, questi lavori porteranno a una svolta energetica sostanziale per il nostro patrimonio scolastico».

© RIPRODUZIONE RISERVATA
 

Primo piano
Benvenuto inverno

Neve, in Val di Luce si scia dal 7 dicembre: i prezzi, gli impianti aperti e le date

di Carlo Bardini