Holtre, avviata la raccolta fondi per realizzare una nuova cucina
L’associazione ha già raccolto 2.000 dei 3.700 euro necessari per completare la sede. Grande successo per la cena sociale ai bagni Canottieri con oltre 300 partecipanti
ROSIGNANO. Con la cena sociale al ristorante dei bagni Canottieri a Rosignano, l’associazione Holtre ha concluso le attività di quest’anno e dall’inizio di ottobre aprirà un capitolo nuovo, complici i laboratori di teatro. La presidente, Barbara Rossi, è contenta perché dal 2018, anno di nascita dell’associazione, molti sono i progetti realizzati che hanno coinvolto i circa 50 ragazzi non solo disabili. Uno di questi, di cui il consiglio è orgoglioso, riguarda la nuova sede concessa dalla società Solvay e inaugurata lo scorso giugno. L’obiettivo è renderla sempre più funzionale acquistando una cucina.
Già duemila euro sono stati raccolti grazie alla donazione del Gadsos, il gruppo donatori di sangue dello stabilimento con cui Holtre ha organizzato la serata celebrando – ed è l’altra notizia – il loro 60esimo compleanno. Ai tavoli si sono sedute 302 persone, comprese le famiglie e gente comune, per trascorrere la serata insieme e poi ballare. Per comprare i fornelli, i mobili e gli altri accessori servono in tutto 3.700 euro, ne mancano quindi 1.700. Chi volesse contribuire, può versare una quota all’Iban: IT33U0637025100000010008898 e sostenere così l’iniziativa. Il ristorante “4Con”, che ha promosso la cena, ha contribuito a sua volta con 1.510 euro. La somma sarà impiegata per vari progetti di autonomia in collaborazione con gli psicologi e gli educatori della cooperativa sociale Nuovo Futuro di Rosignano Marittimo, che prevedono uscite sul territorio per fare la spesa, cucinare e svolgere attività quotidiane.
Intanto, con la visita al parco giochi Cavallino Matto di Donoratico, si sono concluse anche le serate estive sempre per favorire l’inclusione che hanno visto il gruppo trascorrere giornate pure al vicino acqua park.
«Sono soddisfatta – commenta Barbara Rossi – perché l’obiettivo fissato all’inizio è raggiunto: favorire l’aggregazione e realizzare un’ampia rete tra le istituzioni, le associazioni e la comunità. La conferma viene dall’alta partecipazione ai nostri appuntamenti come le cene, i laboratori teatrali e la nuova sede, dove nel tempo vorremmo promuovere attività quotidiane, ad esempio la formazione al lavoro, guidate da esperti. Questo insieme all’amministrazione comunale, alla coop Nuovo Futuro e in sinergia con l’Asl. Il percorso per ottenere l’accreditamento come associazione è già iniziato».
Se Holtre, cinque anni dopo la sua fondazione, è un punto di riferimento sul territorio il merito è del gioco di squadra sostenuto in modo costante dalla base al vertice. La presidente sottolinea non a caso il ruolo del consiglio, che risulta così composto: la vicepresidente Melisenda Vivaldi, la tesoriera Carla Del Seppia e i consiglieri Valentina Vagelli, Claudia Inciocchi, Simona Pepe e Daniela Ronconi. Il direttivo si è impegnato dal primo giorno a elaborare idee e progetti. Il taglio del nastro, all’inizio di giugno, in via Moro davanti alle autorità, sindaco Daniele Donati e direttore dello stabilimento Solvay Nicolas Dugenetay in testa, e agli invitati è stata la tappa più significativa.
Ai Canottieri, nei vari interventi, Rossi e le sue collaboratrici lo hanno sottolineato. Stringendo volentieri la mano ai rappresentanti delle associazioni in nome e per esclusivo conto della solidarietà.