Cecina, il comandante dell’Arma Bottacci saluta. Cambio al vertice della Compagnia
Il saluto dell’ufficiale rimasto a Cecina cinque anni
CECINA. «Dopo cinque anni posso dire che è stato un onore essere stato al servizio di Cecina e degli altri comuni che fanno parte della giurisdizione della Compagnia: ho cercato di dare il mio contributo al contrasto dell’illegalità diffusa ed al mantenimento della sicurezza e dell’ordine cercando di essere sempre vicino alle esigenze della cittadinanza che, ovviamente, dopo più di 1. 800 giorni vissuti in questa realtà, mi è entrata nel cuore. Grazie a tutti». Con queste parole, e un po’di commozione, il maggiore dei carabinieri Christian Bottacci ha salutato in caserma i suoi militari e rappresentanti delle forze di polizia. Da oggi infatti lascia il comando della compagnia dell’Arma di Cecina per assumere servizio a Roma, al Comando dei carabinieri della Suprema Corte di Cassazione di Roma, prestigioso incarico nella sede dell’organo giurisdizionale di legittimità.
Passo il testimone al capitano Domenico Grieco, proveniente dal nucleo Investigativo del Gruppo carabinieri di Torre Annunziata, e da oggi comandante della Compagnia dell’Arma di Cecina.
In questi cinque anni il maggiore Bottacci ha saputo ricoprire un ruolo di primo piano, come evidenziano i suoi superiori, nella quotidianità del territorio della costa etrusca che, oltre a Cecina, comprende i comuni di Rosignano Marittimo, Bibbona e Castagneto Carducci, diventando punto di riferimento per le istituzioni e per la cittadinanza. Non sono mancate significative operazioni di servizio, da “Colline bianche” che, con l’ausilio dei militari del nucleo cinofili di San Rossore, del nucleo elicotteri di Pisa e del 6° Battaglione Toscana condusse all’arresto di 11 persone per traffico di sostanze stupefacenti, documentando più di 150 episodi di spaccio al dettaglio di cocaina, venduta nei boschi del rosignanese al confine con la provincia pisana. Poi è stata la volta dell’operazione “Nicole Kush” con l’arresto di 23 persone sempre per traffico di sostanze stupefacenti interrompendo la filiera della commercializzazione della droga che dall’Albania veniva dapprima smistata a Roma e poi rivenduta illegalmente nella Bassa Val di Cecina. Per questa operazione Bottacci ha ricevuto un encomio per il coordinamento e la partecipazione personale all’operazione dal comandante della Legione carabinieri Toscana. Infine “Piazze Pulite”, partita da una denuncia di estorsione da parte di un cliente di una fitta rete di traffico di stupefacenti che ha portato all’arresto di 6 persone, tutte di origine magrebina, anche loro operanti tra Rosignano e Cecina. Ha inoltre seguito indagini che hanno portato a individuare i responsabili di reati contro la persona, in materia di violenza di genere (per i quali è stata richiesta diverse volte l’attivazione del “codice rosso”) e contro il patrimonio.
Il periodo di comando dell’ufficiale ha compreso altresì il biennio 2020-2021, noto per il complesso impegno richiesto dall’emergenza Covid-19, nel corso della quale l’Arma è stata chiamata a stare vicino alla popolazione, supportarla ed aiutarla nonché a contrastare le potenzialmente pericolose violazioni alle prescrizioni imposte per la tutela della salute pubblica.
Al maggiore Bottacci un caloroso in bocca al lupo dalla redazione per il nuovo incarico nella capitale. E un augurio di buon lavoro al capitano Grieco.
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