Il Tirreno

CECINA. «È stata un’esperienza interessante ed emozionante, perché abbiamo visitato i luoghi studiati a scuola e fatto una riflessione collettiva». Parola di Pietro Franci, studente dell’istituto agrario, che con altri 45 alunni iscritti ai vari indirizzi del “Marco Polo” ha partecipato al progetto “Travel Game Sicilia 2023”, un viaggio tra storia, geografia e educazione civica nell’isola, valido come Pcto, l’alternanza tra scuola e lavoro promossa in collaborazione con Planet Multimedia e la compagnia di navigazione Grimaldi. Il gruppo, composto da classi miste, ha visto i ragazzi del tecnico-turistico, di amministrazione finanza e marketing, dei servizi commerciale, del tecnico agrario e del liceo artistico approfondire il tema della legalità. In quattro giorni, le professoresse Giovanna Ruggiero, Michela Carli e Marina Bruno hanno accompagnato i loro studenti in questa esperienza di cittadinanza “sul campo”, che ha previsto come prima tappa la città di Palermo dove, col supporto di una guida locale, il gruppo ha visitato il Palazzo dei Normanni, la cappella Palatina e le bellezze artistiche della vicina Monreale. Nei giorni seguenti è iniziato il tour della legalità con la visita dei luoghi della strage di Capaci e del parco dedicato vicino al tratto di autostrada saltato in aria, via D’Amelio e i suoi simboli e dell’albero di Falcone dinanzi alla casa del giudice assassinato. Un itinerario che ha condotto poi i ragazzi alle dimore di don Pino Puglisi nel quartiere Brancaccio e a quella di Peppino Impastato a Cinisi, proseguendo con la visita delle strutture confiscate alle organizzazioni mafiose di cui hanno scoperto la storia ascoltando la nipote del compianto giornalista. Il tour si è concluso nella cittadina di Mondello. La prof. Ruggiero spiega che per prepararsi al viaggio gli studenti hanno preso parte ad alcuni incontri via internet con docenti universitari ed esperti su argomenti di educazione civica e a una sfida a quiz con risposta multipla. Il primo intervento si è svolto alla presenza di Salvatore Curcio, procuratore della Repubblica a Lamezia Terme, e di Pietro Virgadamo, insegnante di diritto privato all’università Lumsa di Roma. Un questionario sugli argomenti trattati ha concluso la lezione, con i ragazzi impegnati a rispondere ricordando le spiegazioni. La comitiva ha raggiunto la Campania in pullman da Cecina e si è imbarcata al porto di Napoli. «Gli studenti – ha affermato Ruggiero – hanno vissuto giorni interessanti approfondendo il tema della legalità e hanno ricevuto complimenti per la sensibilità dimostrata nell’adesione a questo progetto di cittadinanza attiva e responsabile». La collaborazione con la Grimaldi, giunta al secondo anno, proseguirà – come nel 2021/22 – con un viaggio a Barcellona e dintorni. L’istituto diretto da Anna Tiseo sviluppa intanto altre iniziative: una di queste riguarda un bando della Regione Campania per incrementare il turismo visto dalla scuola.

A maggio, un nuovo gruppo partirà per scoprire le meraviglie del parco archeologico di Paestum e del Cilento.