Il Tirreno

BIBBONA. Un servizio di bike-sharing su tutto il territorio comunale in vista della prossima estate. Ma non solo. Anche la creazione di una sinergia con le associazioni di categoria così da avere più peso nelle contrattazioni a livello regionale con l’azienda per il trasporto pubblico e, di pari passo, incrementare il servizio taxi e investire sulla mobilità dolce con lo sblocco – ma in questo caso non sarà questione di poco tempo – dei fondi in Regione per la CicloTirrenica.

È questa la risposta del Comune di Bibbona alla suggestione lanciata qualche settimana fa dalla direttrice dell’Hotel Marinetta di Marina di Bibbona Sabrina Meini. «Servono innanzitutto più servizi e attivi più a lungo – aveva dichiarato – ben oltre i canonici tre mesi estivi». La proposta era quella di creare una rete – con il Comune come istituzione in grado di fare da collante – per produrre un sistema virtuoso del settore turistico. Una strada da seguire per raggiungere il livello di altri Paesi dove le strutture ricettive e di ristorazione lavorano quasi ininterrottamente tutto l’anno, aumentando di pari passo il proprio impatto sull’economia.

La rete degli autobus

Il suggerimento – in particolare la direttrice Meini puntava il dito sulla mancanza di un piano complessivo di trasporto pubblico e sulla scarsità di servizi al turista – non è caduto nel vuoto. «Ci stiamo già muovendo su questa strada – conferma il sindaco Massimo Fedeli – con la Provincia di Livorno abbiamo lanciato in questi anni un ulteriore servizio navetta dalla stazione di Bolgheri per tutta l’area di Marina e fino al municipio di Bibbona: una proposta che vogliamo migliorare, cercando di rendere questi piccoli autobus a disposizione anche su chiamata di gruppetti di visitatori e utilizzarli per ampliare l’offerta turistica. Non solo temporalmente, destagionalizzando, ma anche cercando di proporre visite guidate alla scoperta di ciò che anche l’entroterra può offrire: Bibbona, dati del 2021 alla mano, è il quinto comune per presenze turistiche in Toscana e dunque ha un vero e proprio patrimonio in quanto a visitatori da poter sfruttare e che è giusto che distribuisca su tutto il territorio».

In giro sulle due ruote

Proprio sulla mobilità turistica però ci sarà la grande novità della prossima estate: anche il Comune di Bibbona – come altri della costa tirrenica hanno già fatto – ha infatti deciso di investire sul bike sharing, ovvero la possibilità di noleggiare biciclette in vari punti del territorio comunale per potersi spostare in modo “dolce” ed ecologico. Un servizio su cui puntare soprattutto in una logica turistica e che, in altri luoghi dove è stato già avviato, non ha incontrato solo l’apprezzamento dei visitatori del nord Europa ma anche degli utenti italiani. «Partirà dall’estate 2023 – annuncia Fedeli – a breve apriremo il bando per raccogliere le manifestazioni di interesse da parte di aziende del settore, mentre intanto abbiamo già individuato le aree di pertinenza dove far sorgere i punti di sharing: in tutto, dal municipio all’area di Marina di Bibbona e sempre con la stazione di Bolgheri come punto di snodo centrale per il servizio, si parla di 5-6 postazioni dove sarà possibile noleggiare non solo bici “analogiche” ma anche mezzi elettrici». In tutto, un investimento superiore ai 100mila euro.

Ma da sole le bici non bastano, servono anche le piste ciclabili. Una su tutte: la CicloTirrenica che dovrebbe coinvolgere Bibbona e Cecina, il cui progetto è però da tempo in naftalina «in attesa di finanziamenti fermi in Regione – ricorda Fedeli – sono tre milioni di euro circa che devono sbloccarsi per avviare l’iter».

Servizio taxi

Nonostante questi investimenti in vista del 2023, a Marina di Bibbona resta una criticità evidente. «Manca un servizio taxi attivo – commenta l’assessore al turismo Enzo Mulè – e come località balneare questo è un grave malus. Durante la passate amministrazioni era già stata proposta una gara per garantire il servizio ma erano tutte andate deserte: abbiamo intenzione di riproporla – conclude – magari in primavera e cercando di mettere sul piatto condizioni più appetibili».

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