Il Tirreno

La manifestazione

Lo sport dalla parte delle donne: Dinamo Basket in campo

di Alessandra Bernardeschi
Lo sport dalla parte delle donne: Dinamo Basket in campo

La squadra di Rosignano ha risposto all’appello della Cgil indossando la maglia “La violenza sulle donne è una sconfitta per tutti”

25 novembre 2022
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ROSIGNANO. Tutti schierati in campo i giocatori delle due squadre di Basket, una di Piombino, una la Dinamo, di Rosignano Solvay, per manifestare contro la violenza sulle donne. Una manifestazione alla quale la Dinamo ha aderito dopo l’appello che le donne della Cgil hanno rivolto alle società affinché questo drammatico tema venisse discusso e portato alla luce anche da coloro che praticano sport. Tutti in campo, dunque, assieme ad una delegazione di donne comprese alcune dell’associazione “Francesca sono io”; associazione che si è costituita all’indomani dell’uccisione, per mano del marito, di Francesca Citi, nata e cresciuta a Nibbiaia.

«Domenica abbiamo giocato al palazzetto dello sport una partita di campionato contro al squadra del Piombino - spiega Matteo Pecorini allenatore della Dinamo Basket di Rosignano - eravamo stati contattati da un gruppo di donne della Cgil per sapere se volevamo aderire all’iniziativa. Proposta che è stata chiesta, essendo una partita di campionato di promozione, anche alla Federazione. Tutti, compreso il presidente Filippo Gavarini, hanno accettato con entusiasmo». Ed è così che i giocatori delle due squadre, assieme ai presidenti, agli arbitri ed agli allenatori, si sono schierati in campo indossando una maglietta bianca con una scritta rossa: “La violenza sulle donne è una sconfitta per tutti”.

La manifestazione, alla quale poi è seguita la partita di basket, è stata introdotta dall’assessora Alice Prinetti. «È la prima volta che facciamo una iniziativa del genere- racconta Matteo Pecorini- ma tutti noi abbiamo accettato la proposta in modo da sensibilizzare tutta l’opinione pubblica su questo drammatico problema. Sappiamo che anche altre associazioni sportive hanno aderito». E non è un caso che proprio in queste settimane associazioni sportive e culturali stiano promuovendo dibattiti o manifestazioni che pongono l’accento sulla violenza contro le donne.

Oggi, venerdì 25 novembre, è infatti la “Giornata mondiale contro la violenza sulle donne”. Un ricorrenza istituita dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite nel dicembre del 1999. Ma la di là delle date sono i numeri che debbono far riflettere: nel 2022, da gennaio ad oggi le donne uccise solo in Italia, quasi sempre per mano di un compagno o ex compagno, sono 82. Un numero che fa rabbrividire e che si aggiunge alle centinaia di denunce per violenze domestiche. Violenze fisiche e psicologiche. Per questo i 24 giocatori delle due squadre di basket non se lo sono fatto ripetere due volte ed hanno accettato di mettersi in fila, all’interno del palazzetto, per sensibilizzare tutto il mondo dello sport e non solo su questo problema.

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