Le spese dei lavori lievitano per l’ex biblioteca a Solvay
Una storia di cantieri a rilento, nuovi guai al centro Le Creste
ROSIGNANO. Centro culturale le Creste e l’ex biblioteca comunale in via del Popolo a Rosignano Solvay accumunate dai lavori di riqualificazione. Nel primo caso l’intervento, eseguito dalla ditta Frangerini di Livorno, prevede il rifacimento del tetto. Costo dell’intervento un milione e 300 mila euro; nel caso, invece, dell’ex biblioteca che diventerà un laboratorio professionale e centro di aggregazione l’edificio, dopo essere stato demolito, viene ricostruito.
I lavori procedono ma subiranno ulteriori ritardi ed una maggiorazione dei costi. Per quanto riguarda le Creste, la biblioteca è stata trasferita alle Morelline.
«I lavori che riguardano il rifacimento del tetto sono iniziati da una decina di giorni – spiega l’assessore alla qualità urbana Giovanni Bracci – sono già stati smontati i pannelli fotovoltaici, è stata ripulita la parte ammalata del tetto. Tetto che andrà comunque completamente rifatto visto che presentava infiltrazioni d’acqua in più punti. Saranno utilizzato nuovi materiali e un rivestimento impermeabilizzante. La rifinitura del tetto invece rimarrà di colore verde». Interventi attesi da mesi, quelli del Centro Le Creste inaugurato solo nove anni fa, con un “tetto giardino” e accorgimenti improntati su una visione ecologica.
«Un tetto – dice Bracci – che ha però presentato, almeno in alcuni punti, problemi sin da subito. L’amministrazione comunale ha ricevuto 80mila euro da parte delle imprese e progettisti che avevano realizzato la struttura, proprio come risarcimento. La cifra è relativa solo alle parti ammalate ma abbiamo deciso di intervenire su tutta la copertura del Centro così da risolvere una volta per tutte i problemi di infiltrazione». I lavori proseguono anche per la struttura di via del Popolo a pochi passi dalle Creste. L’immobile demolito nell’autunno del 2020, sta rinascendo seppur lentamente. «I lavori sono in corso – spiega Bracci – e sono stati terminati già alcuni interventi come quelli relativi all’impiantistica interna, le scale ed il solaio. Purtroppo ci sono da evidenziare due problemi. Il primo è quello della consegna dei materiali per costruire l’edificio. Materiali che abbiamo già ordinato ma che non sono di facile reperibilità e che dunque arrivano tra tre o quattro mesi. Il che farà inevitabilmente slittare la conclusione dei lavori». Il secondo problema è quello della lievitazione dei costi. Per Innovalab, che rientra nel più vasto progetto riqualificazione urbana conosciuto come Più ways e che ha interessato parte del centro di Rosignano Solvay, era stata preventivata una spesa di un milione d 800 mila euro. «Purtroppo sia la consegna dei materiali che l’ aumento di prezzo degli stessi, sono problemi che tutti i Comuni hanno sui cantieri. Problemi generalizzati tanto che la Regione Toscana sta per delineare un nuovo listino dei prezzi». Aumenti «ai quali comunque dovremo fare fronte – dice Bracci – per terminare la struttura». Al posto dell’ex biblioteca sta nascendo una nuova struttura dove al piano terra troveranno spazio i laboratori artigianali mentre al primo piano saranno collocati gli spazi di lavoro. Sulla terrazza verrà realizzato un orto urbano. La data prevista della consegna dei lavori «è inizio 2023».
© RIPRODUZIONE RISERVATA