Se i cinghiali pascolano tra i rifiuti
Castiglioncello. I cittadini protestano l’assessore chiede le telecamere
CASTIGLIONCELLO. Gruppi di cinghiali in mezzo alle abitazioni a Castiglioncello nella zona delle Spianate. L’assessore all’ambiente Vincenzo Brogi sollecita Rea a posizionare telecamere almeno accanto alle quattro isole ecologiche create sul territorio per frenare gli abbandoni di rifiuti.
Se qualche settimane fa alcuni cittadini che abitano nei pressi della zona di via Arno si erano già lamentati per sacchetti di immondizia rotti presumibilmente da animali, stavolta i cinghiali sono stati immortalati da alcune fotografie molto esplicite dove si vedono gli ungulati avvicinarsi ai sacchetti dell’immondizia per cercare cibo. Spazzatura che poi viene sparsa sul terreno attirando topi. Nella zona alta di via Bengasi così come in via Arno, zona Spianate, la presenza di alcuni cinghiali era già stata segnalata da tempo dato che l’area si trova in prossimità dei boschi.
Fece scalpore nel luglio 2016, il cinghiale che sguazzava in mare a Caletta. Una scena che presto potrebbe ripetersi.
La situazione si è però complicata a Castiglioncello, ma non solo, da quando i rifiuti vengono lasciati fuori dalle abitazioni e, soprattutto, davanti alle isole ecologiche. A Castiglioncello, ad esempio, l’isola ecologica di via Arno si trova proprio al confine con il bosco habitat naturale degli animali. Se da una parte i cittadini si lamentano della situazione, non fa piacere uscire di casa e vedere cinghiali che spaccano i sacchetti e frugano nell’immondizia, dall’altra c’è da dire che tanto è dovuto anche ai comportamenti poco civili di coloro che lasciano rifiuti davanti ai cassonetti condominiali o davanti alle recinzioni delle isole ecologiche. In pratica chi non ha ancora la chiavetta per accedere ai bidoni posizionati all’interno delle isole ecologiche, butta i rifiuti fuori dalla recinzione. Ma non solo; è quasi ormai la normalità vedere, accanto ai bidoni condominiali, sacchi di immondizia di tutti i generi. Rifiuti che attirano non solo cinghiali ma anche gabbiani. C’è anche un altro aspetto: molto dipende dall’orario di ritiro dei sacchetti.
«Nella zona a monte di Rosignano Solvay dove i sacchi di differenziata debbono essere messi fuori al mattino dopo le 10 per poi essere ritirati nel pomeriggio – dice l’assessore Vincenzo Brogi – non si notano questi problemi. Problemi che invece ci sono nelle zone a mare, dove i sacchetti della raccolta differenziata debbono essere messi fuori dalle abitazioni la sera. Durante la notte nelle aree più distanti dal centro, compaiono i cinghiali attirati soprattutto dai rifiuti organici. Talvolta riescono ad aprire anche il bidonino dei rifiuti. Una presenza che, a dire il vero, dipende molto anche dai comportamenti scorretti di chi abbandona i rifiuti organici davanti alle isole ecologiche, davanti ai cassonetti condominiali o lungo le strade. Tutte le mattine gli operatori della Rea passano a pulire le isole ecologiche e dopo poche ore la situazione precipita nuovamente. Da sottolineare che nel progetto presentato da Rea le isole ecologiche dovevano essere sorvegliate da telecamere. Telecamere che dunque dovevano già essere posizionate e che occorrono almeno per frenare questo comportamento poco civile di abbandonare i rifiuti». Ma che ancora non ci sono e questo dà la possibilità ai soliti incivili di lasciare i rifiuti dove capita. Proteste simili e segnalazioni di cinghiali ci sono state, in questi giorni, anche nei paesi collinari. Una situazione che preoccupa. Difficile infatti prevenire eventuali reazioni dei cinghiali.