Open day un mezzo flop col vaccino AstraZeneca Iniettate 102 dosi su 220
cecina. È un mezzo flop la giornata di vaccinazioni libere, cioè senza prenotazioni, organizzata ieri dall’Asl al centro vaccinale di via Pertini. Complessivamente sono state somministrate 102 dosi di AstraZeneca sulle 220 disponibili (60 la mattina e 42 il pomeriggio) I dati sono dell’Asl. Niente a che vedere con l’open day di Moderna del 28 maggio, quando gli addetti hanno dovuto mandare a casa le persone perché non c’erano più dosi disponibili. Tanto che, in quell’occasione, la Società della Salute si era data da fare per recuperarne altre, riuscendo poi ad arrivare a 190 somministrazioni, quando ne erano state previste 172.
«Il movimento di oggi (ieri ndr) è stato molto più lento rispetto a quello del precedente open day», conferma la dottoressa Donatella Pagliacci, direttrice della Società della Salute Valli Etrusche.
Forse dipende dal tipo di siero messo a disposizione. O forse, in parte, anche dal cambiamento nelle prenotazioni, con un portale aperto sempre a un maggior numero di categorie e con la possibilità di utilizzare la funzione “last minute”, oltre alla riserva. Fatto sta che ieri è avanzata più della metà delle dosi messe a disposizione.
Per il resto, la procedura seguita nell’edificio comunale trasformato in centro vaccinale è stata la stessa di sempre. I vaccinandi hanno risposto a penna alle domande stampate sul modulo di consenso, in attesa della chiamata. Dentro, come in passato, i medici pronti a ricevere la gente e a svolgere il colloquio prima che le infermiere aprissero le piccole stanze e praticassero l’iniezione. Le vaccinazioni di ieri con Astra Zeneca erano riservate agli over 40, con particolare attenzione agli over 60 e con età massima di 80 anni. Questi, invece, i dati del bollettino Asl di ieri sulle vaccinazioni nell’area delle Valli Etrusche. Complessivamente sono state somministrate 39. 194 prime dosi e 25. 183 seconde dosi. La percentuale di persone che hanno ricevuto almeno una dose è complessivamente del 42, 3 per cento. Queste le fasce d’età con la percentuale più alta: over 80 – 89, 5 per cento, da 70 a 79 anni – 80, 8 per cento; da 60 a 69 anni – 63, 9 per cento; da 50 a 59 anni – 29, 2 per cento. –
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