Coronavirus, sabato tre aprile apre a Cecina il centro vaccini: si cercano “volontari”
La struttura di via Pertini sarà attiva con due linee (che saranno portate in seguito a quattro). Bando per medici e infermieri che vogliono partecipare
CECINA. Al via sabato 3 aprile la campagna vaccinale Covid in via Pertini. L’edificio di 145 metri quadrati messo a disposizione dal Comune di Cecina nella prima fase partirà con due linee per arrivare a quattro linee. Oltre 200 i vaccini che fin da subito potranno essere somministrati al giorno per arrivare ad un massimo di circa 400 vaccini al giorno.Ieri il sindaco Samuele Lippi ha fatto un nuovo sopralluogo presso la struttura insieme alla sindaca di Montescudaio Simona Fedeli, al sindaco di Guardistallo Sandro Ceccarelli, al vicesindaco e assessore alla Sanità del Comune di Casale Fabio Malossi, a Cinzia Lorenzini dell’Ordine degli infermieri, alla direttrice della Sds Valli Etrusche Donatella Pagliacci e al coordinatore sanitario di zona Sds Valli Etrusche Franco Berti.
I sindaci di Bibbona Massimo Fedeli e di Riparbella Salvatore Neri non hanno potuto partecipare ma hanno condiviso con i colleghi tutto il percorso coordinato fin dall’inizio dalla Società della Salute. Tutte le amministrazioni interessate - Cecina, Guardistallo, Casale, Montescudaio, Bibbona e Riparbella – metteranno a disposizione parte del proprio personale per supporto alle pratiche amministrative e per velocizzare i tempi della campagna di vaccinazione. L’obiettivo è di stare il più possibile vicino alle esigenze dei cittadini fino a quando sarà possibile somministrare i vaccini anche all’interno delle farmacie. E quindi, ad esempio, evitare di far spostare le persone anziane e quelle più fragili che in questi giorni si stanno recando, spesso con i loro familiari, fino a Livorno per vaccinarsi.
«Per portare la campagna vaccinale a pieno regime ci sarà bisogno di medici e infermieri – hanno detto i sindaci – per cui l’appello che rivolgiamo alle due categorie e ai volontari è quello di fare domanda a uno dei tre bandi attualmente in corso disponibili sul sito internet della Asl Nord Ovest. Di fare quindi un ulteriore sforzo verso le persone più fragili per poterle vaccinare anche a domicilio». Un bando è rivolto ai dipendenti della Asl Nord Ovest fuori orario di lavoro, uno ai liberi professionisti (entrambi con riconoscimento economico) mentre il terzo riguarda la ricerca di veri e propri volontari che si occuperanno soprattutto delle vaccinazioni a domicilio delle persone anziane e di quelle più fragili. «In questa fase cercheremo di non distogliere il personale volontario non sanitario delle associazioni – hanno aggiunto i sindaci – dal prezioso lavoro che svolge».
La campagna vaccinale partirà sabato. Nei primi giorni affiancherà quella già in corso al centro prelievi dell’ospedale per poi spostarsi completamente dall’8 aprile in via Pertini. I turni verranno potenziati in base al numero dei medici e infermieri disponibili così come dei vaccini che arriveranno e andranno ad affiancarsi anche alle vaccinazioni che prossimamente partiranno nelle farmacie del territorio. —