il convegno
Massoneria al Palacongressi da Beccaria all’illuminismo
CECINA. Il 230º anniversario dell’abolizione della pena di morte in Toscana, il 30 novembre 1786, sarà lo spunto per parlare di “Cesare Beccaria e l’Illuminismo giuridico”, tema del convegno che il...
14 ottobre 2016
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CECINA. Il 230º anniversario dell’abolizione della pena di morte in Toscana, il 30 novembre 1786, sarà lo spunto per parlare di “Cesare Beccaria e l’Illuminismo giuridico”, tema del convegno che il palacongressi ospiterà il 15 ottobre a partire dalle 15. Ad organizzarlo, con il patrocinio del Comune e la presenza del sindaco Samuele Lippi, è la Gran loggia d’Italia regione Toscana provincia di Cecina della Massoneria.
La conferenza, alla quale parteciperanno professori universitari e specialisti della materia, è aperta a tutta la cittadinanza e si concluderà all’ora di cena. L’avvocato Enrico Marinai la presenta insieme a Luciano Villani e Terzilio Ceccanti, ricordando che l’iniziativa fa parte del programma iniziato nel 1994 per dare a chiunque la possibilità di conoscere la massoneria attraverso l’analisi e l’approfondimento di argomenti storici legati all’attualità. I relatori si soffermeranno sull’influenza del Beccaria e sulla famiglia dei Lorena in Toscana, riassumendone il quadro storico per arrivare alle questioni giuridiche penali.
Pietro Restelli, delegato magistrale della regione massonica toscana, aprirà la conferenza per poi lasciare la parola all’ispettore della provincia massonica di Cecina Luciano Villani e al primo cittadino Samuele Lippi. Tra gli ospiti, anche il gran maestro Antonio Binni, al quale saranno affidate le conclusioni. Il pomeriggio è diviso in sezioni. La prima è relativa al “Progresso e conservazione alla fine del ‘700”, la seconda ad “Articolazione giuridica e nuove categorie del diritto nella proposta di riforma penale del Beccaria”, la terza riguarda “Da Beccaria a noi: punizione, riabilitazione e reintegrazione del reo”. A questo si aggiungeranno altri interventi, tra cui quelli del saggista Luigi Pruneti, del pediatra Ugo Pancani, dell’avvocato Verusca Castellani, dei professori universitari di legge a Pisa Mario Montorzi ed Enrico Marzaduri e del presidente della Camera penale di Livorno Marco Talini. Sullo sfondo, la figura di Cesare Beccaria, giurista, filosofo ed esponente di spicco dell’Illuminismo italiano.
Michele Falorni