Il Tirreno

basket

Il Cecina a coach Fantozzi

Michele Falorni

Ingaggiato il livornese, ex bandiera Libertas. «Credo nei giovani e insieme al presidente costruiremo una squadra capace di farsi rispettare»

28 giugno 2007
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CECINA. Alessandro Fantozzi sarà il nuovo allenatore del Basket Cecina nella stagione 2007-08. Oggi incontrerà il presidente della società rossoblù Elio Parietti per definire alcuni aspetti del contratto e parlare della campagna acquisti, attorno a cui ruoterà il campionato di serie B2 e il resto dell'attività. Il tecnico è uno dei giocatori più conosciuti d'Italia.
Fantozzi siede in panchina dall'anno scorso, quando con la Libertas Liburnia Basket Livorno si è rivelato la sorpresa della serie C2. Le motivazioni non gli mancano perché allenare, dopo tanti anni in campo da protagonista, è la sua nuova professione.

«L'obiettivo - spiega al cellulare - è mantenere la categoria, anche se come gli appassionati sanno con la palla a spicchi è difficile sbilanciarsi in previsioni. Ma non voglio anticipare niente, perché è strada facendo che valuteremo le nostre forze e quelle degli avversari. Nel pomeriggio sarò a Cecina per il colloquio con i dirigenti. Insieme, stabiliremo tempi e modi, a partire dalla data d'inizio della preparazione per arrivare al mercato. Costruiremo comunque una formazione competitiva e capace di farsi rispettare. Ma ripeto, appena definiti i dettagli con il presidente dirò tutto». Fantozzi, 46 anni compiuti il 17 marzo, è livornese ed è legato alla Libertas. Semplice spiegarne il motivo: ha indossato per 14 stagioni consecutive la casacca dei labronici, con 442 presenze in prima squadra e oltre 7mila punti segnati in serie A tra il 1977 e il 1991. Poi altre esperienze, tra le quali Capo d'Orlando, a circa mille chilometri da casa, dove - conquistata la storica promozione in B1 - gli viene dedicato addirittura il palasport. Come riconoscenza, Alessandro trascina i siciliani, a forza di canestri, a un altro traguardo fino a quel momento sognato: il salto in A.

«Credo nel lavoro in palestra - prosegue - e in carriera mi sono sentito spesso allenatore in campo. Sono abituato a programmare con i giovani e su questa strada voglio proseguire impegnandomi giorno dopo giorno. So cosa mi attende perché il campionato, che nei prossimi mesi conoscerò meglio, non sarà una passeggiata. Ogni domenica dovremo spenderci per conquistare la vittoria, senza rinunciare a niente nemmeno di fronte ai quintetti più forti. Con Parietti faremo il punto e valuteremo come impostare il programma valutando le risorse del settore giovanile».
Un altro capitolo del basket rossoblù sta per essere scritto. Il tecnico che nella primavera di quest'anno ha centrato la salvezza passando per i playout, Gianni Montemurro, ha lasciato. Al suo posto arriva una persona che nel tempo è divenuta personaggio, mettendosi più volte in gioco. A lui, il vertice operativo affida il compito di costruire una squadra che affianchi a Roberto De Santi, Nicola Paoli e Luca Martinelli giocatori decisi a non mollare mai.
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