Il Tirreno

Speciale Tessile News 2022

Il mondo del tessile in un contenitore

Il mondo del tessile in un contenitore

Tante soddisfazioni, attestazioni di stima e riconoscimenti, sono la dimostrazione che Capp Plast srl è un’azienda che, da oltre 60 anni dalla sua costituzione, ha a cuore il lavoro e le esigenze della clientela, così come la tutela dell’ambiente, oggi come allora

25 luglio 2022
3 MINUTI DI LETTURA





Capp Plast è una ditta solida, in costante crescita sul territorio ma anche fuori dai confini nazionali: dalla sede storica di Prato e Campi Bisenzio, agli uffici commerciali a Milano, in Francia e in Germania, fino a una nuova unità produttiva in Olanda, si è sempre caratterizzata per la sapiente proposta di soluzioni progettate per soddisfare le mutevoli esigenze della moderna industria del packaging.

Tratto tipico di Capp Plast negli anni è stata la capacità di anticipare le esigenze produttive dei propri clienti gestendo investimenti e innovazione, razionalizzando la produzione, estendendo l’attività aziendale con l’attuale struttura in tre divisioni: il Reparto Iniezione per la produzione di grandi contenitori e pallet in polietilene, poi con il Reparto Flaconi per la cosmetica, industria chimica e farmaceutica, e infine con il Reparto Imballaggi Flessibili e la recente specializzazione in buste wicket.

[[(gele.Finegil.Image2014v1) CAPP PLAST FOTO 3.jpg]]

Per le particolari dimensioni, per il fondo e le pareti forate trova largo impiego nelle industrie tessili nelle fasi di filatura, ritorcitura, roccatura, tessitura e tintoria. Due robuste maniglie agevolano la movimentazione manuale e l’impilamento. A richiesta versioni con ruote e coperchio

Tre Divisioni che, con quote diverse, hanno assicurato nel tempo un costante sviluppo in termini di fatturato, di volumi produttivi e di Know How tecnico-qualitativo, ciascuna delle quali opera con successo in business dalle caratteristiche specifiche. Core Business di Capp Plast è la produzione di contenitori e pallet, per l’agricoltura e per l’industria, che ha portato alla creazione di quelli che sono diventati i prodotti di punta tra i contenitori, nel settore tessile del distretto di Prato e Toscana, ma anche in tutta Italia e nel mondo. «I nostri contenitori dedicati al mondo del tessile sono versatili e facilmente movimentabili anche manualmente - spiega Filippo Baldi, responsabile marketing di Capp Plast - contengono dai filati, alle rocche a qualsiasi cosa si abbia la necessità di contenere e sono tutti impilabili; sono leggeri e soprattutto indeformabili, grazie alle proprietà della plastica, tanto che il ciclo di vita del prodotto è lunghissimo. Le versioni A e B della 1425 sono quelle che più si confanno al tessile, la 1400 A è quella che viene chiamata nel linguaggio comune “la cassa di Prato” usata in tutte le aziende nei settori della tessitura, tintoria, filatura, roccatura e molto altro. Inoltre, i contenitori sono dotati di molti accessori, come ruote, coperchi, adesivi con il logo del cliente».

Contenitori versatili, di media capacità. Trovano pratico impiego nella consegna e nel prelievo dei semilavorati ai terzisti e per alimentare le linee di produzione con i componenti da assemblare. Possono essere montati su ruote e chiusi con coperchio

Un altro aspetto fondamentale del gruppo Capp Plast è l’attenzione all’ambiente, con scelte strategiche precise, attente alla salvaguardia ecologica. All’interno della propria organizzazione opera un reparto tecnologicamente avanzato di RIGENERAZIONE di tutti gli sfridi e scarti provenienti dai processi produttivi delle tre divisioni. Specializzata in “recupero” la Capp Plast si manifesta anche come organizzazione ecologica territoriale, che realizza, anno dopo anno, gli obiettivi di riciclaggio dei propri scarti e gli obiettivi primari di riduzione dell’impatto ambientale, che, oggi più che mai, stanno a cuore alle istituzioni pubbliche ed alla comunità civile.

 

www.capp-plast.com.it

 

Vespa World Days
Curiosità

Pontedera, la Vespa extra large arriva in centro e stupisce tutti: «L’idea? Dopo un po’ di birre al bar» – Video

di Tommaso Silvi